E’ sempre l’ora di Federica. Pubblicità a parte, tra bracciate insieme, ritorni e distacchi, ripensamenti e silenzi, la coppia più glamour e chiacchierata del nuoto italiano sarà alla piscina Scandone domani e domenica. Gossip ridotto al minimo e ampio spazio alla seconda edizione del Grand Prix Città di Napoli. Pellegrini e Magnini star mondiali nel tempio dell’acqua clorata a Fuorigrotta. La “Divina” ritorna nell’urbe di Partenope a distanza di dodici anni per una vera festa sportiva, organizzata dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena. Numeri impressionanti per una manifestazione che ambisce a diventare un appuntamento fisso del calendario internazionale: mille nuotatori, più di 60 le società partecipanti, il Circolo Canottieri Aniene Roma, campione d’Italia, una rappresentativa della Nazionale Svizzera, 25 finali, duecento batterie, due trofei dedicati alla memoria di Filippo Calvino ed Enzo Fusco, ai quali si aggiunge la coppa del torneo per la compagine meglio classificata. “Siamo contenti di poter ospitare questa kermesse con Pellegrini e Magnini testimonial d’eccezione. Nuoteranno nella nostra vasca: per noi sarà un onore e magari qualcuno conserverà un’ampollina con l’acqua” dichiara Ciro Borriello, assessore comunale allo sport. Non capita davvero tutti i giorni incrociare in corsia l’<<Araba Fenice>>, indiscutibile mito dell’Olimpo natatorio. “La Scandone nelle attuali condizioni è un impianto di straordinaria importanza, il più grande del Mezzogiorno e dopo le Universiadi sarà l’eccellenza di tutto il Meridione. Investimenti di 3 milioni e mezzo di euro destinati a 15 impianti, che verranno riqualificati e resi funzionanti” annuncia l’esponente della giunta de Magistris. Napoli, città del sole, del turismo culturale e degli sport non televisivi, vuole essere punto di riferimento per i grandi eventi. “Uno stimolo per le Universiadi 2019. Bisogna puntare in modo convito sullo sport” osserva Luciano Cotena, che in conferenza stampa a Palazzo San Giacomo anticipa la 15ᵃ edizione della Capri – Napoli il 18 giugno. “Si tende all’eccellenza, si colgono indicazioni per il futuro e la Fin Campania si muove nel solco della concretezza” argomenta Paolo Trapanese, presidente del Comitato Regionale. “Napoli si riscopre centro del mondo e ritrova il nuoto d’elite” rivendica soddisfatto il direttore tecnico del Grand Prix Francesco Vespe. Sono intervenuti Agostino Felsani, delegato Coni Napoli, Carmine Mellone, presidente CIP Campania, il campione napoletano plurimedagliato e titolato Lucio Spadaro, Rosario Mazzitelli, vice presidente Ussi Campania. I flash e gli applausi dei tifosi napoletani –sia ben chiaro- sono prenotati per Federica.