"Cosa devo fare per rimanere alla guida del Chelsea? Non lo so e non mi interessa. Il mio obiettivo sportivo è essere competitivo in tutte le competizioni. L'obiettivo personale è divertirmi, perché nella vita il più grande regalo che uno possa ricevere è fare questo lavoro divertendosi. Succede a poche persone e nell'ultimo anno ci sono riuscito". Lo dice Maurizio Sarri nel giorno della sua presentazione al Chelsea. "Divertirsi fa vincere trofei? A volte sì a volte no, dipende. Ma penso che sia meglio divertirsi e vincere", risponde il tecnico, che spiega di non essersi sentito con il suo predecessore Antonio Conte perché "mi piace non essere condizionato da niente e da nessuno". "Antonio qui ha fatto risultati straordinari come ha fatto dovunque, è un grande allenatore. E' chiaro che io gioco in maniera leggermente diversa e quindi un po' di tempo ci vorrà per la squadra anche perché -precisa l'ex allenatore del Napoli- molti giocatori devono ancora rientrare dal Mondiale. Tutte le cose buone che ha fatto Conte in ogni caso non vanno assolutamente disperse".