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Affidiamoci a Manolo, lui è un bomber vero

Opinionista: 

Sassuolo prima, Inter poi. In cinque giorni il Napoli, prima di andare in Portogallo per cercare di conquistare la qualificazione Champions Champions col Benfica, ha la possibilità di fare en plein al San Paolo. Le premesse ci sono tutte perché di fronte ci sono due avversarie che non vivono un buon momento sia in campionato che in Europa League. Infatti, entrambe sono state eliminate dalla vecchia Coppa Uefa. Stasera a Fuorigrotta arrivano gli emiliani allenati da Eusebio Di Francesco. In questo posticipo delle 19 Maurizio Sarri sa di non poter sbagliare nulla, anche in virtù del ko netto della Juve in casa del Genoa. Si dovesse vincere si andrebbe a -6 dalla vetta. Serve, dunque, continuità. Quella che permette alle squadre di trovare autostima e di convincersi che sono forti. Cambia qualcosa Sarri per questa sera. È previsto un mini turn over per permettere agli stakanovisti partenopei di tirare un po’ il fiato. Fino alla sfida con la Fiorentina che chiude il ciclo di questo 2016 le gare da giocare sono ancora tante. Per di più venerdì c’è un match molto importante contro l’Inter. Finalmente in attacco si rivede Manolo Gabbiadini. Il puntero bergamasco ha ricevuto un atto di stima non da poco dal San Paolo quando mercoledì scorso è entrato in campo contro la Dinamo Kiev. Boato e applausi per lui all’ingresso. Nessuno se lo sarebbe aspettato eppure i napoletani vogliono lui come prima punta la davanti. Non segna in campionato dalla sfida del 25 settembre contro il Chievo. Fu lui ad aprire le marcature, poi ci pensò Hamsik a raddoppiare e a chiudere l’incontro. Sabato Manolo ha festeggiato il compleanno. Tanti i messaggi di auguri per lui. Adesso il regalo più bello che si potrebbe fare è tornare a far impazzire il San Paolo con un gol. Magari quello della vittoria. Ha bisogno di stimoli Gabbia. Non è scarso e può tranquillamente fare il terminale offensivo del tridente di Sarri. La situazione che si è venuta a creare a fine agosto non l’ha giovato e poi con il passare delle giornate neanche è stato “stimolato” dal suo allenatore che gli ha preferito, dopo l’infortunio di Milik, Mertens prima punta. L’altro giorno nello spogliatoio ha brindato con i compagni. Non si sa se l’anno prossimo ci sarà ancora ma fino a quando indosserà la maglia azzurra dovrà dare il massimo. Stasera, quindi, tocca a lui. Ha una chance per dimostrare a tutti che non è un brocco ma un gran bel calciatore. Che si è trovato al posto sbagliato al momento sbagliato. La storia del calcio, però, ci ha insegnato che tutto può cambiare. Basta vedere l’exploit di Lapadula. Era stato praticamente dimenticato ma con Palermo ed Empoli è stato determinante. Il buon Manolo, dunque, per il bene suo e di tutto il Napoli farebbe bene a dare una scossa alla sua stagione. A partire da questa sera contro il Sassuolo. Poi magari si gasa e fa la differenza pure contro l’Inter venerdì. Oltre che a riprendersi il Napoli può far suo un San Paolo stracolmo per l’occasione. E poi chissà....