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Attenzione: Grillo può ancora risorgere

Opinionista: 

Detestiamo le autocitazioni, ma non possiamo non rilevare che da queste colonne avevamo previsto che le elezioni amministrative di domenica scorsa, nonostante fossero state precedute da un inspiegabile silenzio, sopraffatte dalle dispute sulla irrealizzata legge elettorale, avrebbero segnato una svolta nella vita politica italiana. La svolta c’è stata, netta più che mai, e tuttora le forze politiche appaiono impegnate ad individuare e esaminare le indicazioni scaturite dal voto, delle quali dovranno tenere ben conto nel compiere, nei mesi a venire, le loro scelte. Queste indicazioni sono state, come abbiamo detto, chiarissime: una sorprendente ripresa del centro destra; un clamoroso “flop” del movimento grillino; una sostanziale tenuta del centro-sinistra. In attesa dei prossimi ballottaggi (dai quali, peraltro, i cinquestelle sono esclusi) i partiti faranno bene, tuttavia, a impegnarsi in una lettura “controluce” dei risultati di domenica scorsa, non dimenticando che, in politica, non tutto è come appare a prima vista. Cominciamo dal centrodestra, protagonista di una inattesa risalita. È fuor di dubbio che, laddove si presenta unito, il centrodestra ha ancora notevoli potenzialità con le quali bisogna fare i conti. Ma, nonostante Silvio Berlusconi, in pubbliche dichiarazioni, abbia tentato di ridimensionarne la portata, la coalizione che va da Forza Italia alla Lega ha il suo tallone d’Achille nella scelta del leader che dovrà assumerne la guida; una scelta che, in elezioni politiche ha una rilevanza ben maggiore di quanta possa averne in elezioni a carattere locale. È evidente, infatti, che un centrodestra guidato da Berlusconi sarebbe, per gli elettori, cosa ben diversa da un centro-destra con alla testa Matteo Salvini. Due linee decisamente contrapposte: entrambe più di destra che di centro, ma una formata da moderati, l’altra da estremisti. Gli uni si riconoscerebbero nella guida dei secondi e questi ultini in quella dei primi? Un bel rebus per risolvere il quale ci si dovrà spremere le meningi. E veniamo al risultato più eclatante, vale a dire il ridimensionamento grillino che sembra avere soprattutto due cause: la comprovata incapacità di governare (il “caso Raggi” a Roma è quanto mai significativo dimostrando che la politica non è attività per dilettanti) e l’assoluta inaffidabilità del movimento, certificato dall’atteggiamento tenuto durante l’esame della legge elettorale.. Grillo ha commentato la debâcle amministrativa ammonendo quanti se ne sono rallegrati a non illudersi che i cinquestelle siano spacciati. Non ha torto, almeno non del tutto. La sorte dei pentastellati, infatti, dipenderà in gran parte dal comportamento del centrodestra e del centrosinistra, più che dalle loro patetiche iniziative come l’attacco a rom e migranti con il quale si tenta di far concorrenza alla Lega già impegnata su questo fronte (ma leghisti e grillini potrebbero anche muoversi di comune intesa come confermerebbe un incontro “segreto” tra Salvini e Casaleggio). Se i due poli dello schieramento politico dovessero deludere ancora la fiducia che gli elettori sembrano aver loro nuovamente accordato, la protesta (senza proposta) dei grillini potrebbe tornare a farsi sentire. L’esito dei ballottaggi dirà quale tra il centrodestra e il centrosinistra è in vantaggio sull’altro nel favore popolare. Ma quel che si può affermare sin d’ora con certezza è che se il centrodestra dovesse ritrovare le ragioni della sua unità, affrontarlo non sarà per il centrosinistra cosa facile. Condizione indispensabile, per il segretario del Pd è ricucire i tanti, troppi strappi verificatisi negli ultimi tempi, superando i rancori degli scissionisti di D’Alema e Bersani, i risentimenti di Prodi, le incertezze di Pisapia. È – lo sappiamo – un compito difficilissimo, ma nella partita in corso di facile non c’è nulla. Insomma, va detto che il voto di domenica ha avuto notevole importanza, ma non ha ancora chiuso i giochi. A dire chi uscirà vittorioso da questa sfida saranno i comportamenti che le forze in campo terranno nelle prossime settimane.