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Il doppio binario delle limitazioni

Opinionista: 

La strategia di contenimento del virus, scelta da Governo e dai presidenti di Regione, viaggia su un evidente doppio binario. Per gli italiani, limitazioni radicali all'esercizio di ogni diritto a circolare, a riunirsi, e alle restanti libertà fondamentali, come il regolare esercizio di attività produttive e commerciali. Per le risorse extracomunitarie, invece, libertà di circolare e di riunirsi liberamente. I contagi da Coronavirus hanno superato, in poco più di un mese, i 110mila. I decessi sono giunti, invece, a quota tredicimila e più. Strage tra i sanitari che contano 66 morti ed oltre 8mila infettati nella incessante opera di prestare cure a chi ne necessita. A Napoli, però, non ne fanno un gran dramma: in particolare alla Ferrovia e nella zona Vasto, dove si concentra il maggior numero di centri di accoglienza fuori da ogni controllo sanitario, gli immigrati circolano, sostano e si assembrano liberamente in qualsiasi ora del giorno e della notte. Tutto questo accade sistematicamente sotto gli occhi rassegnati delle forze dell'ordine che, sotto tale profilo, non sono state dotate di alcun strumento di intervento efficace dal Governo. Lo sceriffo, al secolo don Vincenzino De Luca, lo sa bene ma fa finta di nulla. Il business, quello dell'accoglienza e della tratta dei disperati, non va pregiudicato. Del resto gli affari sono affari. Il vero Nemico del popolo, il novello untore è chi fa jogging o porta i bambini al parco. Lo sceriffo non manca di temperamento, ma fa lo spaccone contro chi pratica una innocua e salutare corsetta o porta i bambini a vedere la luce del sole con conseguente beneficio al sistema immunitario e cardiocircolatorio. Nel frattempo le Ong hanno annunziato che avrebbero ripreso il largo per perseverare nel fiancheggiamento dei trafficanti di essere umani. Come, a dispetto di contagiati e morti che cadono come le mosche, alcuna pandemia, fosse mai successa. Lo sbarco biblico deve continuare. The show must go on. E mentre le messe, liturgie, funerali, estreme unzioni, ossia ogni mezzo di salvezza viene negato ai credenti per contrastare l'avanzata del flagello, a Castel Volturno le risorse felicemente convolano a nozze e celebrano matrimoni. Tra extracomunitari, in barba a decreti e ordinanze, il matrimonio si ha da fare. Quesito finale: alle risorse è stata fatta sottoscrivere l'autocertificazione legittimante lo spostamento da casa? In quale condizione legittimante ricadeva il festino: 1) comprovati motivi di lavoro; 2) necessità; 3) motivi di salute o assistenza a congiunti? Nel frattempo il Presidente del Consiglio ha tenuto l'ennesima conferenza stampa. Una ogni 48-36 ore come da prescrizione specialistica. A reti unificate ha autorevolmente chiarito quanto segue: i bambini a passeggio al parco, no, a fare la spesa al supermercato, sì. Sicché, mentre gli italiani sono reclusi in quarantena da 23 giorni, e milioni di risorse e Ong fanno quello che vogliono, il presidente del Consiglio proclama, a reti unificate, che, al supermercato, i rischi di diffusione o contrazione del contagio sono minori che al parco, continuando ad alimentare promiscuità tra giovani ed anziani più vulnerabili al virus che, stante la natura del patogeno, andrebbero radicalmente evitate.