Accessibilità:
-A A +A
Print Friendly, PDF & Email

L’occasione per rifarsi con l’aiuto di Guardiola

Opinionista: 

Guardiola pensaci tu. E questo il messaggio che Sarri spera possa arrivare al suo “amico” del City. E pronto stasera il Napoli a battere il Feyenoord ma per ci si augura che gli inglesi vincano nella fredda Ucraina contro lo Shaktar. Solo in questo modo si potrà festeggiare il passaggio del turno. In caso contrario Fonseca si vestirà da Zorro e andrà avanti nella massima competizione europea. Le premesse che Pep possa fare un piacere al sor Maurizio ci sono tutte. Il Manchester non è una squadra che può pensare al biscotto. Non è nella mentalità dei campioni citizens scendere in campo sapendo di dover perdere. Guardiola ha inculcato nella testa dei suoi calciatori un calcio propositivo che deve portare a grandi risultati. Poi magari lo Shakhtar sarà più bravo e vincerà ma se lo dovrà sudare il successo. La cosa certa è che il Napoli non può avere dei rimpianti. Deve assolutamente incassare i tre punti a Rotterdam altrimenti si rischierebbe di uscire anche se il City vincesse. Gli azzurri hanno un assoluto bisogno di aggiudicarsi l’incontro anche per una questione psicologica. Il ko interno di venerdì scorso con la Juventus ha segnato l’ambiente partenopeo ma non può assolutamente spegnere le velleità di un gruppo che in serie A non perdeva da quasi dieci mesi. Lo scudetto è alla portata ma bisogna crescere un po’ tutti. La critica fa la sua parte ma non si può pensare di gettare la spugna per un ko ad inizio dicembre. I campionati si decidono a marzo, aprile. E siccome in primavera le squadre di Sarri volano (vedi lo scorso torneo), si deve essere ottimismi. Gli obiettivi si raggiungono tutti insieme. Se alla prima ruota bucata si scende subito dal carro allora è inutile pensare in grande. Ci si deve fidare sempre dell’allenatore. Sa bene cosa fare il toscano per poter arrivare fino in fondo nel migliore dei modi. E poi non ha perso contro una provinciale ma con i campioni d’Italia. A prescindere, adesso ci si deve concentrare sul calcio giocato. Sarebbe bello poter andare avanti in Champions con la consapevolezza di affrontare un’altra big europea agli ottavi. L’anno scorso andò male perché da primo il Napoli si ritrovò il Real Madrid. Le due sfide, a prescindere da come finì, diede grande consapevolezza dei propri mezzi agli azzurri. Al San Paolo i Galacticos vennero dominati per un tempo. Certo, sarebbe stato bello potersi giocare la qualificazione dovendo vincere per forza con il Feyenoord. Ma la classifica dice che dipende pure dal Manchester City. Pep non verrà meno al modus operandi del “Guardiolismo”. Lo spagnolo ha detto che per rispetto di Sarri dovrà cercare di vincere. Lo si spera. Intanto si devono fare delle scelte di formazioni rispetto alla gara con la Juventus. Prima di tutto perché Insigne è fermo ai box per affaticamento. A sinistra dovrebbe andarci Zielinski visto e considerato che il polacco è stato provato più volte. Poi magari si decide per l’utilizzo di Giaccherini chissà. A centrocampo Diawara sa di poter avere una chance. Pure Rog vorrebbe dire la sua a destra. Magari sostituendo Allan. In difesa c’è Chiriches che reclama un posto da titolare come nell’ultimo match europeo. In attacco è difficile pensare di far riposare Mertens. Anche Callejon è indispensabile, a meno che non si dia fiducia all’anarchico Ounas. A prescindere dai nomi, stasera conto il gruppo. È quello che deve prevalere su tutto. Si cominciasse a vincere contro il Feyenoord che è già qualcosa. Poi se dall’Ucraina arriva il dono di Babbo Natale sarà ancora più bello,