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Sud, slitta il reddito da “turista per sempre”

Opinionista: 

Pochi giorni fa, in uno dei tanti sudati consulti, serviti per varare “Il contratto” di governo tra M5S e Lega, definibile “Vivacchio”, da “tirare a campare”, per i suoi contenuti raccogliticci, diciamo pure, da sopravvivenza politica, Luigi Di Maio, l’aspirante premier ora trombato, disse: «Tranquilli, stiamo scrivendo la Storia con la maiuscola » . In quel momento si fermò il traffico, si abbassò il volume di ogni fastidiosa fonte acustica, finanche il Colle sospese le consultazioni per consentire a “Giggino ’a Scommessa” di poter continuare a scrivere senza disturbi. Purtroppo, nonostante la irreprensibile collaborazione civile e collettiva, Di Maio, per scrivere la storia con Salvini, ha dimenticato la “geografia”: il Mezzogiorno - la sua scommessa personale - è scomparso dal “Vivacchio”. Che il capo della Lega, “Matteo “double face”, se ne sarebbe fregato, lo si sapeva: la geografia della sua Italia finisce al Casello Roma Nord. Ma che Di Maio, scuole dell’obbligo a Pomigliano, uno dei centri industriali tra i più radicati del Mezzogiorno, lo abbia consentito, è un fatto gravissimo che non si può liquidare con qualche battuta. Anche se ora è corsa sfrenata a tamponare i danni, inserendo nel “contratto vivacchio” le misure sul Mezzogiorno - ci auguriamo dettagliate ma disperiamo che possa essere così - il governo nascente, comunque vada, lascia già capire quale sarà il suo motto: “Passata la festa, gabbato lo santo”. Ricordando tutto quello che il M5S aveva promesso alla gente Sud, durante la campagna elettorale, mare, monti e addirittura un reddito di cittadinanza da “Turista per sempre”, risulta chiaro che lo scenario è ormai stravolto dopo due mesi appena dal voto. Il reddito di cittadinanza, ancora “sub judice” per i costi, slitta di qualche anno: ora le “lavate di capo” dell’Europa fanno paura anche a chi si esprimeva solo con i “vaffa”. Nessuno pretendeva la luna, che so, proposte magiche, anche se il mondo intero se le attendeva dai pensosi “sinedri” grillini; qualcosa, almeno una grande opera strategica - per esempio un “Water Closet” al lido Mappatella - si poteva inserire nel “Vivacchio”. A questo punto è doveroso chiedersi : saranno salvi i pregressi provvedimenti del Governo : dalle infrastrutture ai Patti per il Sud? Se sconcerta la negligenza degli esperti Cinquestelle” estensori del “Capolavoro Sud”, spaventa il silenzio dei parlamentari e della classe dirigente del M5S del Sud perché loro “non potevano non sapere”. Quando si elabora un documento importante, che riguarda il territorio dove si è stati eletti, anche se per “grazia ricevuta”, è un dovere morale e di sensibilità politica informarsi scrupolosamente. Non si può presumere di costruire un futuro con queste gravi amnesie. Tardiva la posizione assunta dal centrodestra per bocca di Berlusconi, che ha consigliato a Salvini “a tornare a casa”. Avrebbe dovuto, un mese fa, prenderne le distanze, ricordandogli che il candidato premier del centrodestra non può accordarsi e correre con la squadra avversaria. Oggi non vale dire:“Gliel’ avevo detto”.