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La mostra
06 Luglio 2024 - 09:46
Animali a Palazzo, creature mai viste nel Giardino delle Meraviglie
Dettagli evento
Data di inizio 06.07.2024 - 20:00
Data di fine 07.07.2024 - 23:00
Località
Tipologia
Oltre venti artisti in mostra per oltre venti installazioni in un allestimento che trasforma il Giardino di Palazzo Allocca di Saviano in un luogo di meraviglia e di conoscenza.
‘Animali a Palazzo - Creature mai viste nel Giardino delle Meraviglie’ questo il titolo dell’esposizione curata da Carmine Ciccone in collaborazione con Maria Gagliardi, che si svolgerà nei giorni del 6 e 7 luglio, inserendosi nell’ambito del più ampio progetto ‘Arte a Palazzo’, iniziato nel marzo del 2019.
La mostra ha l’intento di portare l’attenzione del pubblico, coinvolgendolo dai più piccoli agli adulti, sulle innumerevoli forme di vita che abitano il nostro pianeta, creando una possibilità di commistione tra la natura e la fantasia.
Innumerevoli sono le specie animali che popolano il nostro pianeta e ancor di più le possibilità simboliche che esse esprimono e rappresentano, nonché quelle che la creatività artistica può suggerire.
‘Creare creature’ può essere il gioco di parole che ispira questo progetto artistico.
Ma anche indagare le creature che popolano il mondo e la stessa creatività del Creatore, che ha generato armonie perfette e funzionali in ogni forma di vita esistente.
Viaggiando tra mitologia, esoterismo, fiaba, magia e superstizione, gli animali sono compagni dell’uomo da sempre e spesso simboleggiano qualità e caratteristiche dell’umano: forza, coraggio, saggezza, libertà, trasformazione, ecc… sono fortemente radicati nei miti e nel folklore e, in alcune culture, hanno anche significati sacri o di guide spirituali, assurgendo talvolta anche a forme di totemismo.
Anche nell’arte, dalla più antica a quella contemporanea, gli animali hanno sempre avuto un ruolo fondamentale, esprimendo la basilare esigenza dell’uomo di raffigurare ciò che lo circonda e spesso di connotare la realtà di significati allegorici, magici o religiosi. Basti pensare all’idea dell’uomo primitivo che imprimeva alle raffigurazioni di caccia, un significato non solo di auspicio, ma anche di vero e proprio rituale magico, poiché l’atto stesso della raffigurazione era considerato metafora della cattura dell’anima dell’animale e quindi, rappresentazione allegorica propedeutica e propiziatoria della cattura effettiva.
La storia dell’arte è, dunque, ricca di opere che raffigurano gli animali, la cui rappresentazione cambia in base alle diverse epoche storiche. Nell’arte greca e romana troviamo quella ricerca di perfezione tipica delle arti figurative classiche; in quella cristiana scorgiamo i significati spirituali di purezza ed elevazione o di tentazione diabolica, e così via, passando per le rappresentazioni iconografiche dei quattro evangelisti associati ad immagini animali dell’arte medievale, per poi spostarsi verso un simbolismo laico e legato a valori sociali in epoca rinascimentale, caratterizzata anche da opere più naturalistiche ed oggettive, fino a giungere all’arte moderna ove gli animali vengono raffigurati per rappresentare le inquietudini dell'uomo (si pensi all'arte romantica, espressionista e futurista dei secoli fra l'Ottocento ed il Novecento), in cui gli animali giungono a simboleggiare proprio l'interiorità dell'uomo e la relazione tra l’uomo e l’animale offre spunti di riflessione sulla società moderna.
Nell’arte contemporanea, poi, essi sono entrati in varie forme (vivi, imbalsamati, ecc.) e con portata provocatoria e rivoluzionaria in eventi artistici, aprendo nuove prospettive anche concettuali.
Artisti partecipanti: Sabrina Apicella, Ciro D’Alessio, Diana D’Ambrosio, Gennaro Caliendo Antonio Cavaiuolo, Carmine Ciccone, Anna Colmayer, Gimmi Devastato, Mario Errico, Mattia Fontanella, Maria Gagliardi, Alfonso Guarracino, Andrea Guarracino, Paolo Iacomino Gianroberto Iorio, Rosalba LaMarca, Pietro Mingione, Cesare Mondrone, Fonderia Nolana Ferdinando H. Russo, Taya Vysochanska.
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