A Napoli simposio sulla letteratura francese

NAPOLI. Al via a Napoli, il prossimo 23 ottobre presso la sede della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti (SNSLA), sita in via Mezzocannone 8, la seconda edizione delle Assises de la littérature française et francophone, un viaggio nella letteratura attraverso le opere dei più grandi scrittori francesi contemporanei, per studiare un tema importante, ovvero la Riconfigurazione dell’autobiografia nel XXI secolo.

Si tratta di una tre giorni organizzata da Valeria Sperti, docente di letteratura francese dell’Università Federico II, insieme con lo scrittore Philippe Vilain, e con la collaborazione dell’Università L’Orientale (Federico Corradi e Michele Costagliola), con il patrocinio dell’Institut Français di Napoli, del centro interuniversitario Visages e con il contributo dell’Università Italo Francese e dell’Osservatorio sul Romanzo Contemporaneo.

Il simposio, che si preannuncia molto interessante, riunirà studiosi di chiara fama nazionale e internazionale per dibattere sul genere che sembra imperare sul XXI secolo: l’autobiografia, ove realtà e finzione si mescolano, si scontrano, completandosi nel richiamo, apparentemente ineludibile, dell’individualità.

Le assises partenopee presentano una novità: sarà possibile, infatti, per pubblico e specialisti convenuti durante il convegno incontrare e confrontarsi con scrittori di grido del parterre internazionale e tradotti in Italia: Didier Eribon, Philippe Forest, Camille Laurens e Philippe Vilain.

Inoltre sono previsti due eventi per un pubblico più ampio: il 24 ottobre, alle ore 18.00, sarà possibile assistere presso The Spark - Mondadori Bookstore, alla Tavola rotonda con Didier Eribon, Camille Laurens, Philippe Forest e Philippe Vilain e a Palazzo Venezia, il giorno prima, il 23 ottobre alle ore 18.30, alla presentazione del saggio di Philippe Forest: Il romanzo, il reale ed altri saggi. (Traduzione italiana a cura della studiosa Gabriella Bosco).