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Il vernissage

Melanconia della forma, in mostra l'arte di Luigi Caserta

Inaugurazione il 22 marzo, sarà visitabile per una settimana

Melanconia della forma, in mostra l'arte di Luigi Caserta

Luigi Caserta

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FRATTAMAGGIORE. Vernissage della mostra dell’artista Luigi Caserta, dal titolo “Melanconia della forma”. Appuntamento domani, 22 marzo, alle ore 17.30 presso la Chiesa di S. Maria delle Grazie e poi nelle sale della Pinacoteca Sansossiana. La mostra, patrocinata dal Comune, resterà aperta al pubblico per una settimana.

Ad illustrare le opere dell’artista, che da qualche anno ha dismesso il camice medico (gastroenterologo, è stato uno dei più stimati ed apprezzati professionisti dell’ospedale San Giovanni di Dio) per dedicarsi all’arte, pittura e soprattutto scultura. La mostra sarà illustrata dal noto critico d'arte Michelangelo Giovinale (ne ha curato anche il catalogo, istoriato dalle splendide immagini del fotografo Giovanni Izzo) sottolineata da una singolare performance: la figlia dell’artista, Mariangela Caserta, canterà accompagnata dal piano dal maestro Guido Mannello.

All’inaugurazione prenderanno parte il sindaco, Marco Antonio Del Prete; il parroco della basilica del Santo Patrono, monsignor Sossio Rossi. Modera Rosanna Salvato.

“La mostra – scrive il critico Giovinale - ricostruisce gli ultimi anni di scultura di Luigi Caserta che equivale a prendere coscienza di quel limite impercettibile, che rende difficile distinguere l’anima dell’artigiano da quella dello scultore, essendo queste compenetrate in una incessante forza interiore di Luigi Caserta, in una solida produzione artistica. Dalla carne al bronzo, il passo sarà breve. Stanco di sentire sotto il palmo delle mani, il male nei corpi dei suoi pazienti, Caserta si lascia andare alla manipolazione della creta e poi alle sue numerose fusioni in bronzo. Una via di fuga, di liberazione, con una vena nostalgica o, meglio ancora, melanconica”.

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