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Frattamaggiore

Quattro artisti per un solo respiro, mostra al Mopa

Quattro artisti per un solo respiro, mostra al Mopa

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FRATTAMAGGIORE. Lo spazio espositivo del Mopa (Museo dell’Opera Parrocchiale di San Rocco, via don Minzoni 66) ospita l'allestimento della mostra d’arte contemporanea “Oltre il limite, dentro la croce: l'amore che soffre, la libertà che scandalizza", in programma dal 1° giugno (vernissage alle ore 20) al 7 luglio 2025. L'iniziativa è promossa dall'Associazione "Eris" con il patrocinio dell'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi di Aversa e del Comune di Frattamaggiore.

L’esposizione riunisce le opere di quattro artisti: Francesco Reccia, Davide Montuori, Michele Marseglia e Luigi Caserta. I lavori affrontano con profondità e coraggio i grandi temi della condizione umana, ispirandosi al simbolo della croce come chiave di lettura spirituale ed esistenziale.

Don Raffaele Vitale, promotore dell’iniziativa e parroco della chiesa di San Rocco, ha spiegato: «L’arte è presentata come via di fede».

Don Raffaele Vitale ha fortemente voluto fare del Mopa, un luogo dove arte e spiritualità si incontrano. Da sempre convinto del valore dell’arte come strumento di evangelizzazione, ha guidato la nascita di uno spazio culturale che unisce bellezza, fede e comunità offrendo esperienze che superano l’estetica per diventare occasione di crescita interiore.

Un viaggio nell’interiorità tra arte, fede e provocazione

La mostra nasce, inoltre, per stimolare una riflessione autentica su dimensioni universali: la sofferenza, l’amore, la libertà e lo scandalo. Ogni opera si rivela al visitatore nelle diverse espressioni sensoriali. Potranno, infatti, essere toccate e anche ascoltate grazie alle riflessioni dei propri artisti in un dialogo tra spiritualità, pensiero e quotidianità. Il visitatore è invitato a un percorso di introspezione che interroga, provoca e trasforma.

Nell'anno in cui la Chiesa celebra il Giubileo ordinario, mettendo in luce la Virtù della Speranza e il cui emblema iconografico è appunto la croce, quest’ultima è proposta come lente di senso, simbolo di dolore e redenzione. Sono esplorate le tensioni tra sofferenza e speranza, amore e sacrificio, libertà e responsabilità.

Quattro artisti per un solo respiro

Le sculture in bronzo, legno e terracotta di Luigi Caserta incarnano il dolore nella materia. I dipinti di Francesco Reccia sublimano la sofferenza in immagini sospese nel tempo. Le croci essenziali di Michele Marseglia, realizzate con pietre e legno, richiamano la forza della semplicità. La tela di Davide Montuori racconta invece un cammino di lotta e libertà, con un linguaggio potente e contemporaneo.

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