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La presentazione

"Mi chiamo ruggine", al Canottieri il libro di Gianlivio Fasciano

Dopo i saluti del presidente Giancarlo Bracale, dialogherà con l'autore Michele Caccamo

"Mi chiamo ruggine", al Canottieri il libro di Gianlivio Fisciano

La copertina del libro e Gianlivio Fasciano

Dettagli evento

Venerdì 29 settembre alle ore 18,30 al Circolo Canottieri di Napoli (via Molosiglio 1) incontro per la presentazione del libro di Gianlivio Fasciano "Mi chiamo ruggine", edito da Castelvecchi. Dopo i saluti del presidente Giancarlo Bracale, dialogherà con l'autore Michele Caccamo.

IL LIBRO

Pierre Rousseau è un nome falso. Un nome scelto per dimenticare il proprio passato e rinascere come legionario. Inizia così Mi chiamo ruggine, romanzo fluviale, spietato e struggente, che segue l’addestramento, l’annientamento e la metamorfosi di un giovane italiano arruolato nella Legione Straniera. Dalla caserma di Aubagne alle foreste della Guyana Francese, in un crescendo di disciplina, violenza e smarrimento, Pierre perde ogni contorno di civiltà per aderire alla legge del branco, alle sue gerarchie primitive e ai suoi riti oscuri. Ma il vero conflitto è dentro: tra il ragazzo che era e l’uomo che sta diventando, tra l’innocenza e il sangue, tra il ricordo e la cancellazione. Attraverso una lingua densa, feroce, poetica, Gianlivio Fasciano costruisce un viaggio epico e intimo nella psiche di un personaggio indimenticabile. Mi chiamo ruggine è una riflessione radicale sull’identità, sull’appartenenza, sull’orrore e sul bisogno disperato di essere accettati. Un romanzo che non si legge: si attraversa, si sopporta, si ricorda.

L'AUTORE

È nato a Termoli nel 1974. Vive tra Napoli e Parigi dove lavora come avvocato giuslavorista. Ha scritto per il teatro e per il cinema, collaborando con attori e registi. Mi chiamo ruggine è il suo ultimo romanzo.

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