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L'evento

A Puglianello politica e musica, Tajani tra brindisi e canzoni di Finizio

Il borgo sannita ha accolto ministri e dirigenti azzurri in una serata conviviale, tra piatti tradizionali, applausi e il concerto del cantautore napoletano

Una serata che resterà impressa nella memoria dei militanti azzurri e non solo. Nel cuore del Sannio, nel “comune più azzurro d’Italia”, Puglianello, la festa nazionale di Forza Italia ha fatto tappa in un ristorante del borgo trasformando la seconda giornata di “Libertà” in un intreccio di politica e convivialità, di canzoni e brindisi, di sorrisi e applausi.

Nessun palco politico, ma una lunga tavolata dove si sono ritrovati ministri, parlamentari e dirigenti - tra gli altri Maria Elisabetta Alberti Casellati, Paolo Zangrillo, Maurizio Gasparri, Paolo Barelli, Fulvio Martusciello, Raffaele Nevi, Deborah Bergamini, Francesco Silvestro, Gianfranco Librandi - insieme al leader Antonio Tajani, accolto dal padrone di casa Francesco Maria Rubano, deputato e sindaco del paese.

Il menù parlava sannita: salumi del territorio, peperoni ripieni cotti lentamente come da tradizione, gnocchi al ragù, vino locale versato generosamente nei bicchieri. L’atmosfera era quella di una serata di convivialità semplice e calorosa con gli ospiti che si alzavano dai posti per abbracciare, brindare, scattare fotografie.

Poi, la musica. Gigi Finizio, con accanto l’inseparabile moglie Brunella, ha preso il microfono e trasformato la serata in un concerto a cielo aperto. Ha intonato i suoi successi più amati: “Fammi riprovare”, “Solo lei” e soprattutto “Amore amaro”, con cui salì sul palco di Sanremo. Ogni brano era accolto da applausi convinti, e telefonini alzati per registrare.

Alla fine dell’esibizione, rivolgendosi a Tajani seduto al tavolo, Finizio ha sorriso: “Presidente, abbiamo una cosa in comune: il nome di nostra moglie. La mia si chiama Brunella, come la sua”. La sala è scoppiata in una risata liberatoria, che ha reso il clima ancora più familiare.

Il cantautore non si è risparmiato: sceso tra i tavoli, ha cantato accanto agli ospiti, si è fermato per foto e videochiamate con i parenti rimasti a casa. La senatrice siciliana Daniela Ternullo, fan storica, non ha perso una nota, accompagnando sottovoce ogni ritornello.

“Le canzoni di Finizio toccano il cuore - ha detto Martusciello - stasera ha regalato emozioni autentiche a tutti noi”. Gasparri ha parlato di “musica capace di unire le generazioni”, Librandi ha sottolineato “la forza popolare di una serata che racconta cosa significa comunità”.

A mezzanotte, la piazza si è illuminata: fuochi d’artificio e una scritta di fiammelle con il nome “Tajani” hanno chiuso la giornata tra gli applausi e il coro “Antonio, Antonio”.

“Il presidente Tajani è un grande leader, la mia comunità gli è molto legata”, ha detto Rubano, visibilmente emozionato. Così, tra peperoni ripieni e melodie napoletane, Puglianello ha offerto il volto più pop e caloroso della tre giorni azzurra.

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