I fedeli della Messa in latino in pellegrinaggio a Pozzuoli. Riflessione sulla liturgia di don Giuseppe Laterza, intervento del professor Guido Vignelli

POZZUOLI. I Coetus Fidelium (Gruppi stabili di fedeli) che promuovono la Messa in latino, hanno partecipato a TRIDENTINA CAMPANIA 2024, pellegrinaggio giunto alla quinta edizione.

Una Messa è stata celebrata nella chiesa di S. Antonio Abate, ad Arco Felice, da don Giuseppe Laterza della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue di San Gaspare del Bufalo.

Al termine, Don Laterza ha proposto una riflessione su “La liturgia come  fonte della vita spirituale”.   “La lex orandi , cioè il modo di pregare – ha detto il sacerdote – condiziona la lex credendi, cioè quello in cui crediamo”

Il prof. Guido Vignelli ha esaminato il Motu Proprio Traditionis Custodes approvato da Papa Francesco  nel 2021, che ha introdotto alcune restrizioni alla celebrazione della Messa in rito  antico.  “Senza pero – ha osservato - estinguerla, anzi provocando una reazione, di fronte al malessere per il degrado subito dal nuovo rito che ha fatto aumentare il numero dei fedeli della Messa Tridentina e dei sacerdoti che vogliono celebrarla.”