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La visita

L’Amerigo Vespucci a Napoli, entusiasmo in città per un’icona della Marina

All’esterno della nave è stata esposta un’opera dello scultore Jago

NAPOLI. Il porto di Napoli ha accolto con orgoglio uno dei simboli più amati della Marina Militare Italiana: la nave scuola Amerigo Vespucci. L’imponente veliero, definito “la nave più bella del mondo”, è entrato nelle acque del Golfo tra gli applausi di centinaia di cittadini, turisti e appassionati, radunatisi lungo il molo per rendere omaggio a questo capolavoro del mare.

L’approdo a Napoli rappresenta una tappa significativa del suo tour mondiale, iniziato nel 2023, che ha toccato decine di porti in cinque continenti con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza navale italiana e consolidare i legami internazionali. La presenza del Vespucci è anche un’opportunità per le nuove generazioni di allievi ufficiali, che a bordo acquisiscono esperienza marinara secondo una tradizione secolare.

Ad accogliere l’equipaggio, guidato dal comandante Giuseppe Lai, erano presenti le autorità civili e militari, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e rappresentanti del Ministero della Difesa. Durante la cerimonia, la banda della Marina ha suonato l’inno nazionale, seguito da una serie di eventi culturali e visite guidate aperte al pubblico.

A rendere ancora più suggestiva l’accoglienza, all’esterno della nave è stata esposta un’opera dello scultore Jago: una figura femminile in bronzo, intensa e realistica, simbolo della forza e della vulnerabilità umana. L’opera, collocata proprio di fronte allo scafo della nave, ha attirato l’attenzione di critici e visitatori, contribuendo a sottolineare il legame profondo tra arte, identità e tradizione.

L’arrivo della Amerigo Vespucci ha assunto anche un forte valore simbolico per Napoli: è un ritorno alla tradizione marittima della città e un invito a riscoprire il mare come spazio di dialogo, cultura e crescita. Fino al 16 maggio, cittadini e turisti potranno visitare la nave, vivere da vicino la storia che custodisce e lasciarsi affascinare dalle sue vele maestose e dai ponti in legno lucidato.

La sosta partenopea del Vespucci non è solo una celebrazione del passato, ma un segno concreto del presente e del futuro della Marina Militare Italiana, che continua a essere ambasciatrice di bellezza, competenza e spirito di servizio nel mondo.

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