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Cultura

La Dama Bianca alla tavola del Re. Mozzarella e allevamento bufalino negli archivi dei Borbone

La storia della mozzarella di bufala in mostra all’Archivio di Stato di Caserta dal 5 novembre 2025 al 31 gennaio 2026

Un viaggio nella storia della mozzarella di bufala campana, tra i fasti della corte borbonica e la sapienza delle maestranze reali: Dal 5 novembre 2025 al 31 gennaio 2026, le sale dell’Archivio di Stato di Caserta, all’interno del Palazzo Reale, ospiteranno la mostra documentaria “La Dama Bianca alla tavola del Re. Mozzarella e allevamento bufalino negli archivi dei Borbone”, un percorso affascinante tra storia, cultura e sapori che racconta le origini della tradizione casearia campana a partire dal Real Sito di Carditello alle fine del Settecento.

L’esposizione nasce dall’eccezionale nucleo di documenti dell’Amministrazione di Carditello e Calvi, parte dell’archivio storico della Reggia, acquisito nel suo complesso nel 2024 e trasferito all’Archivio di Stato di Caserta grazie a un intervento della Direzione generale Archivi e della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania.

Attraverso manoscritti, registri contabili e corrispondenze ufficiali, il percorso espositivo illustra l’organizzazione e la vita quotidiana del Real Sito di Carditello e, nello specifico, l’attività della Reale Bufalaria. Luogo prediletto dai Borbone, Carditello fu centro di sperimentazioni agricole, zootecniche e tecnologiche e cuore pulsante della produzione di eccellenze alimentari, tra cui spicca la mozzarella di bufala. Dalle carte emergono l’allevamento e la cura riservata agli animali, le competenze delle maestranze reali, le tecniche di lavorazione e trasformazione del latte, la commercializzazione dei prodotti caseari, che resero l’azienda reale sinonimo di qualità e prestigio.

Accanto al nucleo principale, una selezione di documenti in riproduzione fotografica relativi alla tradizione bufalina nella Piana del Sele, dove, a partire dal Cinquecento, ritroviamo atti notarili che rappresentano tra le più antiche fonti storiche sulla mozzarella di bufala.

L’esposizione è arricchita da elementi artigianali del presepe reale della Reggia di Caserta, raffiguranti diverse bufale con il loro mandriano.

La mostra, curata dalla direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta Fortunata Manzi, è promossa e realizzata dall’Archivio di Stato di Caserta con il contributo del Consorzio di tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop. L’organizzazione e l’allestimento sono affidati a Opera Laboratori.

La Dama Bianca alla tavola del Re. Mozzarella e allevamento bufalino negli archivi dei Borbone” è stata inaugurata questa mattina: dopo i saluti della Direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta Fortunata Manzi e del Soprintendente archivistico e bibliografico della Campania Gabriele Capone, sono intervenuti il Direttore generale Archivi Antonio Tarasco, il Presidente del Consorzio di tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop Domenico Raimondo, l’Accademico Ordinario dell’Accademia dei Georgofili Gian Paolo Cesaretti, il Professore di Zootecnia speciale dell’Università “Federico II” Giuseppe Campanile, il Direttore dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura AGEA Fabio Vitale e l’Imprenditrice zootecnica Carmen Iemma.

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