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La Ztl di piazza Dante spacca maggioranza e cittadini

La Ztl di piazza Dante spacca maggioranza e cittadini

NAPOLI. Spaccatura tra i cittadini. Spaccatura tra i commercianti della zona. Spaccatura, e questo è tema politicamente rilevante, anche nella maggioranza del consiglio della Seconda Municipalità che si dimostra per alcuni pezzi distante anche dalle idee dell’amministrazione centrale pur essendo dello stesso colore politico. L’opportunità di riattivare o meno il varco Ztl in piazza Dante e dintorni continua a far discutere. Martedì il Comune ha ufficialmente deciso per un’ulteriore proroga, sino al 30 novembre, dello stato di pre-esercizio, recita la nota del Comune, “per i varchi telematici di controllo degli accessi di via Toledo, altezza via dei Pellegrini in direzione via Pessina e piazza Dante in direzione via Toledo’’. Già in precedenza si era deciso per il pre-esercizio, che sarebbe dovuto terminare ad ottobre prima della riattivazione della Ztl.

Ma cosa vuol dire pre-esercizio? Semplificando: che almeno sino a fine mese vista la proroga, chi transita con i veicoli privati in piazza Dante e dintorni non sarà identificato e multato, tramite segnalazioni degli occhi elettronici o dei vigili urbani. Ed è questo ciò che obiettivamente interessa di più ai cittadini, come invece avveniva quando era attiva una vera e propria Zona a Traffico Limitato decisa per la prima volta dalla compagine governativa di Luigi de Magistris nel 2012 con una delibera di giunta prima della sospensione in tempi più recenti.

Dall’amministrazione comunale retta da Gaetano Manfredi, evidentemente vedendo la non uniformità di posizione tra i vari contesti- politico, dei residenti, degli esercenti -hanno optato per altre tre settimane di approfondimenti della questione volendo puntare ancora una volta, confermando l’intendimento iniziale, sull’informazione degli utenti in vista del (possibile) ripristino del varco attivo in piazza Dante. Cosa succederà a partire dal 1 dicembre, in prossimità dell’inizio del periodo natalizio? Lo si capirà poi.

LA SPACCATURA IN MAGGIORANZA ALLA MUNICIPALITÀ. Nel frattempo da settimane si è consumato sul punto uno strappo nella maggioranza che in consiglio della Municipalità Seconda sostiene il presidente Roberto Marino. A quanto risulta la civica Manfredi Sindaco, il Movimento 5 Stelle e gli esponenti dei Verdi sono favorevoli alla riattivazione della Ztl, vedendoci un vantaggio per la zona (a partire dalla decongestione del traffico e dell’attenuazione dello smog) dunque accodandosi al credo dell’amministrazione centrale. Altre forze, come ad esempio il gruppo di Napoli Solidale, sempre in maggioranza, mostrano invece contrarietà. A spiegare questa seconda posizione è un esponente di Napoli Solidale nel parlamentino con sede in piazza Dante (manco a farlo apposta), Angela Parlato. «Napoli Solidale, (ma anche altre lo sono) – afferma la Parlato – è contraria alla Zona a Traffico Limitato in piazza Dante perché, riattivandola, significherebbe mettere in difficoltà tutte le strade e i vicoli circostanti».

La consigliera municipale in proposito spiega: «Per aggirare la Ztl a Dante una delle opzioni è salire Salvator Rosa, piazza Mazzini, un tratto di corso Vittorio Emanuele e percorrere via Trinità delle Monache immettendosi in entrambi i lati di via San Liborio. Ma via San Liborio è piena di bassi abitati da persone costrette a respirare i fumi dei gas di scarico. Inoltre, in passato la strada è letteralmente sprofondata per il passaggio continuo dei veicoli». Il braccio di ferro continua, anche perché qualcuno della maggioranza municipale si sarebbe lamentato per la mancata comunicazione da parte della presidenza della convocazione di gruppi di cittadini e esercenti della zona per spiegare la situazione. A quanto risulta, appare contraria alla riattivazione della Ztl anche Maria Caniglia presidente della Quarta Municipalità San Lorenzo - Vicaria altro ente di prossimità competente per un pezzo di questo importante lembo di centro storico.

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