Napoli, lotta al “mondo parallelo” dei trasporti

NAPOLI. «C’è bisogno di tecnici che approfondiscano i particolari della normativa. Noi abbiamo tutto l’interesse non solo a fare controlli mirati, ma anche a dare vita ad un incontro approfondito, con le associazioni di categoria e con chi vive il territorio, per migliorare il servizio». Ha risposto così l’assessore Antonio De Iesu alle istanze presentate, in commissione polizia municipale e legalità, dall’Associazione Campania Ncc. I punti all’ordine del giorno hanno riguardato quello che è stato definito come “il mondo parallelo”, quello cioè dell’abusivismo nel settore dei trasporti. Un mondo parallelo a quello fruttuoso del turismo, che ha permesso alla città di Napoli di vantare numerosi primati. Eppure quando al boom non seguono i controlli sufficienti non è impensabile che si avviino attività fantasma, invisibili non solo al fisco ma anche ai concorrenti in regola. «Ci rendiamo conto delle grosse difficoltà del Comune di Napoli anche a causa della carenza di personale, ma non possiamo trincerarci dietro questo problema. C’è bisogno di collaborare» afferma in commissione Gennaro Lametta, vice presidente Federnoleggio Confesercenti . Una collaborazione che fa leva sulla necessità di creare: un corpo di polizia turistica con maggiori unità, un protocollo di intesa con Gesac e l’Adsp, per arginare il più complesso fenomeno dell’abusivismo nei parcheggi su territorio demaniale, e sistemi di videosorveglianza funzionanti in grado di allertare le centrali. Una collaborazione indispensabile anche per l’assessore De Iesu, secondo il quale in gioco ci sarebbe non solo il pieno rispetto delle regole ma anche la necessità di recuperare il grave ridimensionamento di immagine causato da comportamenti scorretti ed abusivi. E dove c’è abusivismo c’è concorrenza sleale e, in primis, illegalità. Ma cosa accade quando il comportamento scorretto, e forse illegale, arriva da un altro ente territoriale? Durante la riunione, i rappresentanti di categoria presenti hanno denunciato un serio problema con le autorizzazioni Ncc, rilasciate dal comune di Sirignano, necessarie per chiedere l’inserimento nelle Ztl napoletane. Nulla di grave se non per il fatto che, dal 2019, non è possibile, per legge, procedere all’assegnazione di nuove licenze Ncc (noleggio con conducente) mancando la piena operatività del “registro informatico pubblico nazionale delle imprese titolari di licenza” dei servizi in questione. Un’anomalia che non è sfuggita neanche alla consigliera di FI, Iris Savastano, la quale, il 23 gennaio, ha inviato un’interrogazione dove si chiedeva non solo il numero dei Ncc, con autorizzazioni, rilasciati da altri comuni operanti sul territorio cittadino, ma anche quali strumenti, la polizia municipale, avesse posto in essere al fine di verificare la correttezza del rilascio delle autorizzazioni. Per usare le parole dell’assessore alla legalità « Bisogna fare un approfondimento notevole». Intanto, si rimanda la discussione ad un incontro, previsto per la prossima settimana, per «scambiarsi osservazioni e cercare di trovare una soluzione».