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09 Gennaio 2024 - 12:00
FRATTAMAGGIORE. Gioia e commozione. Sussurri di compiacimento rimbalzano da un banco all'altro. Il "clero frattese" è in adunanza per omaggiare Sua Eccellenza Reverendissima monsignor Alessandro D'Errico, Arcivescovo titolare di Carini e Nunzio Apostolico. Dal presbiterio parole di grande significato del vescovo della diocesi di Aversa Angelo Spinillo che apre la Celebrazione Eucaristica dell'Epifania evidenziando una figura di grande spessore sul piano pastorale e diplomatico quale quella di Alessandro D' Errico. Capo Missione (prima in Pakistan e Afghanistan), in Bosnia ed Erzegovina e Montenegro, quindi in Croazia e a Malta. Infine in Libia: un diplomatico più volte trovatosi in paesi dall'ordine pubblico non facile.
"Sono andato in pensione il 30 aprile del 2022 - spiega il presule -. Ora voglio dedicare il mio tempo alla mia cara città per approfondire i vincoli di amicizia e l' impegno civile anche per la mia Diocesi". Ma c'è dell'altro che ha segnato don Alessandro: il ricordo di papa Giovanni Paolo II.
"Il 6 gennaio del 1999, giorno dell'Epifania del Signore, proprio papa Wojtyla, san Giovanni Paolo II, mi consacrò Titolare di Carini e Nunzio Apostolico in Pakistan". "Secondo una significativa consuetudine, nella solennità dell'Epifania il Vescovo di Roma conferisce l'Ordinazione episcopale ad alcuni Presuli, ed oggi ho la gioia di consacrare voi, carissimi Fratelli, perché, nella pienezza del sacerdozio, diventiate ministri dell'epifania di Dio tra gli uomini". Cosi papa Giovanni Paolo II durante l' omelia di quel mercoledì 6 gennaio del 1999 ad alcuni presuli fra i quali Alessandro D'Errico che ricorda ancora le parole del santo padre polacco: “A ciascuno di voi sono affidate specifiche mansioni, differenti tra loro, ma tutte finalizzate a diffondere fra gli uomini l'unico Vangelo di salvezza”.
Ha chiuso la concelebrazione don Sossio Rossi, il parroco della parrocchia di San Sossio L.M. - Basilica Pontificia, che ha ringraziato i fedeli, il sindaco Marco Antonio Del Prete, le autorità civili e militari e quanti hanno voluto omaggiare Sua Eccellenza il vescovo emerito Alessandro D' Errico. "È un lungo Ministero e slancio apostolico e di totale benedizione. 25 anni di episcopato - dice don Rossi - ricco e proficuo per i quali ne siamo tutti grati". Da parte sua il primo cittadino rivolge al vescovo parole di compiacimento. E con gioia e profonda riconoscenza, a nome della cittadinanza, della Giunta e il Consiglio comunale gli consegna in dono una croce pettorale quale "simbolo di fede e legame". E dice: "Ci auguriamo che da oggi in poi quando Sua Eccellenza indosserà questa croce rappresenterà anche il legame forte che la nostra comunità nutre nei suoi confronti".
Cenni biografici del presule: dopo aver frequentato i corsi presso la Pontificia Accademia ecclesiastica nel 1977 Alessandro D' Errico entra nel Servizio Diplomatico della Santa Sede prestando la propria opera nelle seguenti Rappresentanze Pontificie: Thailandia, Malesia e Singapore; Brasile; Grecia; Italia e Polonia.
Il 14 novembre 1998 San Giovanni Paolo II lo nomina Arcivescovo titolare di Carini e Nunzio apostolico in Pakistan consacrandolo nella Basilica Vaticana il 6 gennaio 1999. Il 21 novembre 2005 Papa Benedetto XVI lo nomina Nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina.
Dal 17 febbraio 2010 ricopre anche l'ufficio di Rappresentante Pontificio in Montenegro. Il 21 maggio 2012 è nominato Nunzio Apostolico a Malta.
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