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29 Luglio 2019 - 18:32
NAPOLI. Pubblicato il bando relativo al concorso internazionale per la progettazione degli interventi di Riqualificazione Napoli est 2.0, il progetto del valore complessivo di 40 milioni di euro che riguarda l’area orientale di Napoli, importante punto di snodo tra la città e l'area vesuviana. Un tempo a vocazione essenzialmente agricola, e invece attualmente sede di industrie in molti casi dismesse, l'area in questione è ricca di molteplici potenzialità. Al posto degli stabilimenti dismessi, in un futuro non troppo lontano, saranno edificate nuove residenze pubbliche e private, attività terziarie, alberghiere, commerciali, secondo quanto previsto dal piano regolatore generale e dai piani urbanistici attuativi; uno spazio imporante verrà inoltre destinato nella progettazione ad interventi infrastrutturali con sistemazione di aree verdi.
«L’intervento – dichiara l’assessore alle infrastrutture e al trasporto, Mario Calabrese – è parte del più generale programma di rigenerazione urbana dell’area orientale della città. Obiettivo dell’Amministrazione è quello di favorire la rigenerazione urbana di questo territorio mediante la realizzazione di una infrastruttura di trasporto pubblico che consenta il miglioramento dell’accessibilità dell’area e al contempo, la modernizzazione e la riqualificazione degli spazi attraversati».
La scelta del sistema di trasporto pubblico e del tracciato nasce da una specifica e dettagliata analisi di prefattibilità. In particolare, si prevede di realizzare una linea di Bus Rapid Transit (BRT) appositamente dedicata inserita in una green-way – un parco lineare sostenibile – che possa fungere da raccordo tra la stazione di piazza Garibaldi e l’area di Ponticelli, con particolare riferimento all’Ospedale del Mare. Il percorso attraverserà quindi zone dalle diverse caratteristiche: l’area di piazza Garibaldi, con il suo tessuto storico e fortemente urbanizzato, quella del Centro direzionale, sede di uffici e attività direzionali, via Argine, asse portante della prevista riqualificazione, l’Ospedale del Mare, nuova centralità urbana e intercetterà inoltre diversi interventi di trasformazione urbanistica (PUA e PRU), di iniziativa pubblica e privata.
L’infrastruttura dovrà essere pensata come una “opera territoriale” in grado di amalgamare architettura e paesaggio contribuendo a definire un nuovo paesaggio urbano multifunzionale lungo il quale troveranno spazio alberature di nuovo impianto, elementi di arredo urbano, percorsi ciclopedonali, fermate di BRT, sistemi di ITS, oltre alla linea di trasporto pubblico locale. Il progetto dovrà prevedere anche il collegamento dell’attestamento della linea tranviaria di via Stadera con il deposito di via Nazionale delle Puglie. L’intervento è contemplato dal Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS) ed è finanziato nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Città di Napoli.
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato al 18 settembre 2019.
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