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Whirlpool: «Soluzione per Napoli è riconversione»

Whirlpool: «Soluzione per Napoli è riconversione»

«Nonostante lo sforzo del Governo, gli approfondimenti condotti dimostrano l'insostenibilità della produzione di lavatrici a Napoli: l'unica soluzione sostenibile è il progetto di riconversione identificato». Così Luigi La Morgia, ad Whirlpool Italia al termine dell'incontro al Mise ribadisce come l'unica exit strategy alla cessione del sito di Napoli sia la riconvesione industriale. La decontribuzione per 17 mln promessa dal governo, infatti, «non sarebbe sufficiente a compensare i bassi margini di prodotto e l'ammortamento incrementale» degli investimenti relativi a lavatrici di alta gamma. Lo stabilimento di Napoli infatti, prosegue Whirlpool, «continuerebbe a operare ben al di sotto del punto di pareggio in termini di volumi e a non essere competitivo».

Anche l'ipotesi di un reshoring che trasferisca la produzione di lavatrici dall'Est Europa o dalla Cina a Napoli, dice ancora Whirlpool, «pur consentendo allo stabilimento di incrementare la sua capacità utilizzata, richiederebbe sussidi strutturali con impatto negativo su profittabilità e competitività dell'Azienda in Emea». Dare dunque «una nuova missione allo stabilimento di Napoli» rimane per la multinazionale americana «l'unica soluzione percorribile per mantenere i massimi livelli occupazionali, la continuità industriale e garantire al sito un futuro sostenibile nel medio e lungo periodo». E in questo contesto, Whirlpool è impegnata «sin d'ora a confermare i diritti acquisiti, le tutele reali e il livello retributivo per tutti i dipendenti», aggiunge La Morgia. «Le capacità industriali e manifatturiere di Napoli e il suo posizionamento logisticamente strategico, saranno alla base di questa nuova missione che prevede lo sviluppo di un prodotto per due settori di mercato in rapida crescita, in cui l'Italia occupa un ruolo di rilievo anche in termini di attrazione di investimenti. «Siamo certi che la nuova missione rappresenti un'importante opportunità di crescita per il sito di Napoli. Il prodotto è altamente innovativo, strategico per il futuro di lungo termine dello stabilimento e ha già ricevuto diversi riconoscimenti da autorità nazionali e internazionali e dalle Nazioni Unite», ripete l'ad sicuro della «solidità del progetto industriale» presentato ancora oggi e sollecitando un nuovo round a inizio settembre per poterne illustrare i dettagli. 

Il gruppo Whirlpool ha anche annunciato la conclusione del processo di reindustrializzazione del sito di Teverola, nel Casertano, che la multinazionale ha portato avanti insieme al Gruppo Seri, leader nella produzione di batterie al litio per storage e trazione. A partire dal prossimo mese di ottobre, infatti, ha spiegato ancora La Morgia, 60 lavoratori si uniranno ai 15 colleghi già assunti da Seri lo scorso maggio. Inoltre, sempre nell'area casertana, Whirlpool faciliterà l'assunzione di ulteriori 120 dipendenti azzerando così gli esuberi del sito di Carinaro. «Il progetto, che presto sarà illustrato nel dettaglio alle parti coinvolte, risponde ai nuovi sviluppi di business del Gruppo Seri, che sta sempre di più affermando la propria leadership in importanti iniziative europee legate all'economia circolare e alla mobilità sostenibile», conclude. 

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