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Bonelli: «Ora Salvini si dimetta». Fratoianni: «È uno sbruffone da spiaggia»

Bonelli: «Ora Salvini si dimetta». Fratoianni: «È uno sbruffone da spiaggia»

ROMA. Sulla decisione del Tar del Lazio, che ha accolto il ricorso della Open Arms autorizzandone lo sbarco in Italia, e sulla reazione di Salvini che ha confermato il suo no agli sbarchi,sono intervenuti il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, e il parlamentare di Leu, Nicola Fratoianni

«La decisione del Tar del Lazio di sospendere il divieto di entrata della nave Open Arms nelle acque territoriali italiane per consentire il soccorso dei naufraghi, in modo particolare dei bambini -a detto Bonelli - è una bella notizia per l’Italia, ma certamente non per il ministro Salvini che oggi vede demolito il suo decreto sicurezza bis da un tribunale italiano. Ora deve dimettersi da ministro perché la sua legge disumana, votata con la fiducia insieme al M5s, viola i trattati internazionali e sicuramente anche la Costituzione italiana dopo i rilievi fatti dal Presidente della Repubblica. Un ministro che propone e fa approvare leggi contro la Costituzione e il diritto internazionale non può rimanere al suo posto un giorno di più: se cio' e' accaduto sino ad oggi lo si deve alla complicità di Di Maio, che dal punto di vista politico e' la stessa cosa del capo della Lega».

Fratoianni è stato anche più duro: «È bello fare lo “sbruffone da spiaggia” con 500 disperati in cerca di salvezza e di un porto sicuro, vero Salvini? Peraltro dopo la sentenza del Tar sulla Open Arms ora non ci sono più alibi: un ministro senza maggioranza, che ha abusato dei suoi poteri e soprattutto senza dignità, l’unica cosa che deve fare è lasciare il Viminale. Mi auguro che nelle prossime ore le autorità italiane e le nostre forze armate facciano sbarcare e prestino assistenza ai naufraghi dalle navi Open Arms e Ocean Viking, per ragioni di umanità e per il loro onore».

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