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02 Novembre 2015 - 20:26
Dopo la scoperta di software civetta sui propulsori della famiglia con cilindrata fino a 2 litri, l'Epa ha comunicato
un nuovo avviso di violazione del Clean Air Act, decidendo di accendere un faro sui motori a gasolio da 3 litri
NEW YORK. Il gruppo Volkswagen torna nell'occhio del ciclone dopo la notifica da parte dell'Epa, l'agenzia Usa per la protenzione dell'ambiente, di nuove indagini su motori diesel del colosso automobilistico tedesco. Infatti, dopo la scoperta di software civetta sui propulsori della famiglia EA189, con cilindrata massima fino a 2 litri, l'ente americano ha comunicato un nuovo avviso di violazione del Clean Air Act (CAA), decidendo di accendere un faro sui motori a gasolio da 3 litri che spingono alcune delle ammiraglie del gruppo,dal VW Touareg alle Audi A6 Quattro, A7 Quattro, A8, A8L, e Q5 per finire con le Porsche Cayenne diesel. Anche su questi motori, dunque, potrebbe essere presente un 'defeat device' che manipolerebbe le emissioni di ossido di azoto durante la fase di omologazione. Si tratta comunque di modelli con limitata diffusione sul mercato americano (l'Epa stima il coinvolgimento di circa 10 mila vetture vendute negli Usa dal 2013 in poi) ma ben piu' presenti su quelli europei.
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