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05 Ottobre 2019 - 13:38
«Giustizia, giustizia, se la merita». E la voce straziante della madre di Pierluigi Rotta a rompere il silenzio commosso degli uomini in divisa che in questura a Trieste rendono omaggio ai due colleghi uccisi ieri. Sono parole prima sussurrate, poi quasi una supplica al questore Giuseppe Petronzi che le stringe le mani.
Pierluigi aveva 34 anni, originario di Pozzuoli, è stato ucciso con due colpi sparati con la sua pistola di ordinanza che lo hanno colpito «al lato sinistro del petto e all’addome», recita il comunicato della questura. Tre i colpi con cui è stato ucciso il collega Matteo Demenego, 31 anni, cresciuto a Velletri. Parole che la donna ha pronunciato sorretta dal marito, retta dall’abbraccio dei genitori di Matteo. Quasi un cerchio chiuso, per tenere lontano lo sguardo dei curiosi, ma non il calore delle tante divise commosse.
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