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05 Ottobre 2019 - 16:53
Botta e risposta a colpi di tweet tra il leader della Lega Matteo Salvini e Chef Rubio, che ieri ha dedicato due post al vetriolo sulla sparatoria nella Questura di Trieste dove hanno perso la vita due agenti di polizia.
A dare fuoco alle polveri è ancora una volta lo chef, con una serie di tweet lanciati dal suo account. «Per servire il Paese (i cittadini, no i coglioni che vi mandano a morire) bisogna essere dei virtuosi - scrive Rubio in un primo tweet -. Viverla come missione e non come lavoro, essere impeccabili, colti, preparati fisicamente e mentalmente così da gestire qualsiasi imprevisto. I colpevoli sono sopra non sotto».
«Libero e Il Giornale - prosegue Rubio - che me odiano e se potessero farmi scomparire dalla faccia della Terra lo farebbero, dicono la stessa cosa: Omicidio di Stato. Chi è lo stronzo? Ah no, loro so fasci e lo possono dire. Certo che siete strani forte eh».
Poi, in un altro post, Rubio spara a zero su Salvini: «Invece di dire 'Sono una merda compaio a fare il pianto greco solo quando muoiono ma quando sono in vita li faccio lavorare nella totale insicurezza a rischio della loro vita e di quella dei cittadini' scrive ste trovate. @matteosalvinimi & Co responsabili di queste morti».
A stretto giro arriva la replica del leader leghista: «A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Non sei uno 'chef', sei uno stupido». Ribatte Rubio: «E puntuale l'ominicchio messo di fronte alle sue responsabilità, al suo essere una nullità in campo politico e sui social ( almeno io le mie cose me le scrivo da solo ) e al suo fare tutto tranne che ciò per cui è pagato ( anche da me ), fa il bulletto senza però scalfirmi» cinguetta lo chef, prima di aggiungere, in un altro tweet: «Matteo Salvini invece di postare foto in cui sei abbracciato a persone che servono il Paese ( de tutti, non solo il tuo ) che lasci morire senza la benché minima tutela, invece di sederti dalla D’Urso o anda’ a prende’e pizze da Lilli @OttoemezzoTW, spegni i social e lavora!».
E le stilettate non finiscono qui. Rubio attacca anche Giorgia Meloni: «Non ho insultato la @poliziadistato ma voi nullafacenti che li mettete e ci mettete in pericolo. Miserabile cmq @GiorgiaMeloni non si dice a chi esprime un parere che tu e i tuoi sostenitori, evidentemente analfabeti funzionali, non comprendete. Fai la brava e lavora».
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