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05 Ottobre 2019 - 16:56
«Chef Rubio sono il fratello del poliziotto impreparato! Beh, tieni sempre la guardia alta quando giri perché se colgo impreparato pure te fai la fine di mio fratello! Uomo di merda! Ti auguro di perdere un tuo caro! A presto!». Sta facendo il giro dei social il post su Facebook di Gianluca Demenego, fratello di Matteo, l'agente scelto di 31 anni ucciso ieri insieme al collega Pierluigi Rotta nella sparatoria in Questura a Trieste.
A far discutere sono le esternazioni di Rubio in seguito alla sparatoria avvenuta ieri a Trieste.
Tanti i messaggi di cordoglio sul profilo di Demenego, istruttore di bartender, trainer di PartyinBottle e gestore di un locale a Garbatella. «Esistono dei colpevoli ben più gravi di chi ha premuto il grilletto - si legge nel messaggio lasciato dalla “famiglia" di PartyinBottle -. Ma questo è solo il momento del cordoglio, il dolore non deve trasformarsi in rabbia o desiderio di vendetta».
Tredici ore fa sul suo stesso profilo l'addio di Gianluca a Matteo su una foto di famiglia: «Proteggici da lassù, fratello mio! Sei il mio eroe! Onore a te!».
LA RISPOSTA DI RUBIO. «Il fratello mi ha minacciato di morte, telegiornali e i giornalisti assetati di scoop che vogliono intervistarmi, un popolo alla deriva capitanato da criminali folli che gettano benzina sul fuoco. Io vi ricordo che sono morte due persone e pare che sono stato io». Lo scrive su Twitter Chef Rubio, dopo il post su Facebook di Gianluca Demenego, fratello di Matteo, l'agente scelto di 31 anni ucciso ieri insieme al collega Pierluigi Rotta nella sparatoria in Questura a Trieste.
«Grazie ai politici infami che sfruttano dichiarazioni chiare di denuncia per sciacallare e buttare benzina sul fuoco. Grazie agli analfabeti funzionali. Grazie a tutti voi per questo odio senza senso. Fratello, rispetto il tuo dolore, ma non hai compreso», aggiunge Rubio, in un altro tweet, rivolgendosi a Gianluca Demenego.
Rubio chiama in causa in particolare Giorgia Meloni e Matteo Salvini. «Giorgi mi dà del MISERABILE, Matte dello STUPIDO e così a cascata una serie di parassiti mi insultano sull’onda di un analfabetismo funzionale imbarazzante, abituati troppo bene da una popolazione di cacasotto raccontata da giornalisti senza palle. Vediamo chi se stanca prima», twitta.
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