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05 Dicembre 2015 - 16:03
Il Papa emerito Benedetto XVI ha accettato l'invito di papa Francesco per la cerimonia di apertura dell'8 dicembre
ROMA. Il Papa emerito assisterà all'apertura della Porta Santa martedì prossimo in Vaticano. Lo ha fatto sapere il portavoce della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. "Il Papa emeritoBenedetto XVI - ha spiegato Lombardi - ha accettato l'invito di papa Francesco per la cerimonia di apertura della Porta Santa. Sarà quindi presente nell'atrio della Basilica in occasione del rito di apertura". Benedetto XVI, dunque, seguirà soltanto il rito di apertura non l'intera celebrazione.
L'apertura della Porta Santa in piazza San Pietro che decreterà l'ufficialità del Giubileo della Misericordia si caratterizzerà per la sobrietà. Sarà presente, come aveva già annunciato, il Capo dello Stato Sergio Mattarella con la figlia Laura. Martedì prossimo non sarà una giornata di teste coronate: nell'elenco delle delegazioni presenti, diffuso dalla Prefettura della Casa Pontificia, infatti, tra i reali figurano soltanto il Re Alberto e la Regina madre Paola con la principessa Astrid e il consorte Principe Lorenz.
Per l'Italia ci sarà in rappresentanza il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti che guiderà la delegazione con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il commissario Paolo Tronca e il prefetto Franco Gabrielli. Ci sarà anche una rappresentanza della Repubblica di San Marino con Nicola Renzi e Lorenza Stefanelli; i Capitani Reggenti con le consorti e il seguito; dalla Repubblica Ceca, Miluse Horska, vice presidente del Senato e Petr Gadzik, vice presidente della Camera e seguito. Per la Germania sarà presente il vice presidente del Bundestag Johannes Singhammer, e seguito. Il Papa farà un saluto ai capi delegazione alle 9,15 nella cappella della Pietà, prima di iniziare la celebrazione eucaristica.
La cerimonia di apertura della Porta santa in piazza San Pietro sarà trasmessa in mondovisione. Si inizia alle 9.30. "La celebrazione eucaristica - ha avuto modo di spiegare mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione - vedrà portare processionalmente l'Evangeliario preparato appositamente per il Giubileo da padre Rupnik. Un'opera d'arte che vede riprodotto in mosaico sulla copertina il logo del Giubileo. L'Evangeliario sarà deposto sullo stesso tronetto che durante tutte le sessioni del Concilio era posto all'altare della basilica di san Pietro per rendere evidente a tutti il primato della Parola di Dio".
Il Papa chiederà l'apertura della Porta e l'attraverserà. Dopo di lui i cardinali, i vescovi e rappresentanti dei sacerdoti, religiosi, religiose e laici varcheranno la Porta santa recandosi poi in processione fino alla tomba dell'Apostolo Pietro da dove si svolgerà il rito conclusivo della santa Messa. Il Papa, dopo aver aperto la Porta santa, reciterà quindi l'Angelus, come consuetudine, dalla finestra del Palazzo Apostolico.
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