Cerca

Terme di Agnano, arrivano i carabinieri: scatta la sospensione delle attività

Terme di Agnano, arrivano i carabinieri: scatta la sospensione delle attività

NAPOLI. Visita a sorpresa dei Nas alle Terme di Agnano. I militari hanno notato alcuni problemi igienico sanitari nella struttura termale dell’area flegrea. Momenti di “panico” si sono registrati ieri, con notizie che si rincorrevano parlando di sequestri, smentite nel giro di poco tempo. I problemi, però, sono comunque emersi all’interno della struttura termale partenopea e riguardano in particolare i fanghi.  Per questo i carabinieri hanno stabilito di limitare gli accessi alla struttura. «Stop alle prenotazioni, ma è consentito il prosieguo delle attività per le visite già in calendario» riferiscono dal Comune. Inoltre dall’amministrazione precisano che non ci sono stati sequestri ma che «esiste invece un sequestro relativo ad un’area operato nel 2018 per materiale di risulta lasciato da “Nuove Terme  di Agnano srl” cui abbiamo già in parte ottemperato e contiamo  di concludere non appena disporremo dei fondi per lo smaltimento». Il vicesindaco con delega alle società Partecipate, Enrico Panini, dopo aver parlato con l’amministratore della società in liquidazione, spiega: «Dai controlli sono emersi degli interventi di manutenzione e ristrutturazione da effettuare per riportare la situazione alla normalità, ma il 90% questi erano già programmati da parte dell’amministrazione della struttura termale che era pronta ad intervenire nel mese di gennaio». Proprio per questo, visto che molti degli interventi da effettuare per risolvere i problemi igienico-sanitari emersi dal controllo erano già stati programmati, il vicesindaco è  fiducioso che le prenotazioni potranno ripartire presto. «I tempi non saranno lunghi. L’attività non è completamente sospesa e non appena saranno effettuati gli interventi necessari si potrà ripartire con la normale programmazione».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori