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22 Dicembre 2015 - 11:15
In manette un 62enne calabrese, l'assassinio avvenne il 26 giugno del 1983
TORINO. Arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Torino uno dei presunti esecutori materiali l'assassinio del giudice Bruno Caccia, ammazzato la sera del 26 giugno del 1983. Si tratta di un italiano, originario di Reggio Calabria, di 62 anni. L'uomo viveva a Torino e faceva il panettiere. Le indagini sono state coordinate dalla procura di Milano.
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