Tutte le novità
30 Dicembre 2015 - 19:50
Due poliziotte e otto militari sarebbero i protagonisti del festino in un commissariato vicino Bruxelles
BRUXELLES. La polizia belga ha avviato un'indagine interna a seguito delle segnalazioni secondo cui soldati e agenti di polizia avrebbero partecipato a un'orgia in un commissariato nei giorni di massima allerta terrorismo dopo gli attentati del 13 novembre a Parigi. Due poliziotte e otto militari sarebbero stati protagonisti di un festino in una stazione di polizia di Ganshoren, vicino Bruxelles.
La vicenda ha provocato shock e indignazione tra i belgi che ricordano bene i giorni in cui Bruxelles rimase praticamente in stato d'assedio per un'allerta terrorismo a livello quattro, la massima della scala. Durante le operazioni, i soldati hanno dormito per due settimane alla stazione di polizia.
"Quando se ne sono andati hanno organizzato un piccolo party per ringraziare la polizia della zona", ha detto il portavoce della polizia Johan Berckmans al giornale belga 'La Derniere Heure'. "Abbiamo aperto un'indagine per scoprire cosa sia successo esattamente", ha precisato Berckmans.
Tra i 15 e i 20 militari, ha detto il portavoce a 'De Standaard', hanno dormito nel commissariato per due settimane a novembre così da non doversi spostare molto alla fine del turno. La stazione di polizia era vicino a Molenbeek, dove ci sono stati diversi raid anti terrorismo dopo gli attentati nella capitale francese.
L'inchiesta interna, ha precisato Berckmans, è stata avviata dopo le segnalazioni da parte de 'La Derniere Heure' riguardo un'orgia.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo