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Vertice Italia-Francia a Napoli: le frontiere restano aperte. Macron: «Amo Eduardo». Conte: «La città non ha paura»

Vertice Italia-Francia a Napoli: le frontiere restano aperte. Macron: «Amo Eduardo». Conte: «La città non ha paura»

Piazza De Filippo, pañolada di protesta: consegnata lettera al premier: «Vogliamo più sicurezza e pulizia». Il presidente francese: «È il vertice del rilancio»

NAPOLI. È durato oltre un'ora il colloquio tra il premier Giuseppe Conte e il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron, a Napoli per il XXXV vertice intergovernativo italo-francese. È ora in corso la plenaria. Nella bozza della dichiarazione finale del vertice, si legge che "Italia e Francia convergono sull'opportunità di mantenere l'apertura delle frontiere in questo momento, di condividere le informazioni relative ai viaggiatori di ritorno o diretti ad aree a rischio, condividere le conoscenze scientifiche e le informazioni sulle misure di contrasto adottate".

IL SINDACO: MACRON AMA NAPOLI. "La cosa più bella che mi ha detto Macron? Il fatto di aver battuto la mano sul cuore quando l'ho ringraziato per le parole belle che ha detto, cioè che ama Napoli e i napoletani". È il commento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo l'incontro con il presidente francese, Emmanuel Macron, nel capoluogo partenopeo per il vertice di governo italo-francese.

LETTERA A CONTE. I residenti di piazza Eduardo De Filippo, dove sorge il teatro San Ferdinando e dove sono attesu il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il capo dell'Eliseo Emmanuel Macron, a Napoli per il vertice bilaterale Italia-Francia scrivono al primo ministro per chiedere più sicurezza nella zona. «Da anni le istituzioni - scrive il comitato Lenzuola bianche - non tutelano la piazza. I residenti lamentano assenza di controlli, sicurezza, manutenzione e pulizia». Il premier ha ricevuto la lettera dai cittadini e ha promesso di darla e di parlarne con de Magistris: «Se la piazza è pulita perché sono venuto io, allora verrò più spesso» ha detto. E Macron ha sottolineato di essere «felice di questa visita a Napoli, che è sempre molto bella. Amo il teatro di Eduardo De Filippo e sono contento di essere qui per il bilaterale tra Italia e Francia, due Paesi da sempre legati da rapporti di amicizia». Poi Conte e Macron si sono recati a Cappella Sansevero.

CAFFÈ SOSPESI. Conte e Macron hanno fatto un giro nel centro storico di Napoli, poi si sono fermati per un caffè nella storica pasticceria Scaturchio assaggiando babà, "ministeriali" e altri dolci tipici della pasticceria portenopea. Il premier italiano e il presidente francese hanno lasciato tre caffè "sospesi'" nella più classica tradizione napoletana, ovvero caffè in dono per i meno abbienti.

«IL VERTICE DEL RILANCIO». Con la Francia "siamo Paesi amici e abbiamo storici legami", "siamo a lavoro con l'obiettivo comune di un Ue e un mondo più sicuri e prosperi. Abbiamo passato in rassegna le varie sfide che ci attendono e condiviso l'impegno a vincerle insieme, uniti per affrontarle al meglio. Vogliono lavorare insieme per un Europa più solidale, più sociale e più forte nel mondo". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Reale con il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Il presidente francese dal canto suo, rivolto a Conte, ha detto: “Grazie al suo lavoro e a quello del presidente Mattarella oggi ritroviamo una strada comune: questo è il vertice del rilancio" dei rapporti tra Italia e Francia dopole tensioni degli ultimi due anni. Conte ha poi aggiunto che "ora dobbiamo lavorare nell'ottica della massima prudenza, e porci nell'ottica che il paese non può paralizzarsi, con un aggravio economico difficilmente sostenibile". Conte ha poi spiegato che "da Napoli oggi ci viene un messaggio bellissimo, una città che non ha paura, tutto il Paese non deve vivere in maniera soverchiamente drammatica, non dobbiamo avere paura". 

COLLOQUIO CON MATTARELLA.  Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto nei saloni del Palazzo Reale di Napoli il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron intrattenendosi con lui per alcuni minuti al termine del vertice.

Il MENU DELLA CENA DI GALA. Millerighe con gamberi, a seguire pezzogna con olive taggiasche, patate, pomodorini e carciofi. E per finire babà -nella migliore tradizione napoletana- con frutti di bosco. Questo il menu della cena di gala offerta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Palazzo Reale, a Napoli, per il XXXV vertice italo-francese, alle due delegazioni guidate dal premier Giuseppe Conte e dal Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.

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