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28 Marzo 2020 - 19:10
Si chiama “Openbreath”
Tante le iniziativi che giungono da tutta Italia per fronteggiare il #Covid-19. L’ultima arriva da un giovane gruppo di ingegneri che avrebbero ideato un ventilatore polmonare per la respirazione assistita “a basso prezzo, lunga durata e rapidamente disponibile”, realizzabile in parte con la tecnica di stampa in 3D e secondo la filosofia open source. Si chiama “Openbreath” e sta provando a metterlo a punto un gruppo di giovani professionisti nel settore dell’automazione meccanica, con diversi anni di esperienza nell’industria automotive, tessile e nella componentistica di precisione. “Rilasceremo la documentazione completa del progetto sul nostro sito. Il nostro dispositivo vuole rispondere a due esigenze: semplicità costruttiva e velocità di realizzazione. Con un design innovativo, studiato per essere rapidamente realizzabile con parti ‘off-the-shelf’, a costi estremamente contenuti. Inoltre, grazie alla sua interfaccia minimalista, potrebbe permettere di ridurre la complessità d’uso e il tempo di formazione richiesto a medici e infermieri” spiegano i suoi ideatori.
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