Cerca

Coronavirus, svolta in Cina: vietato mangiare carne di cane e gatto

Coronavirus, svolta in Cina: vietato mangiare carne di cane e gatto

La svolta è stata annunciata dal ministero dell’Agricoltura e degli Affari

La Cina dice basta a carne di cani e gatti. La svolta è stata annunciata dal ministero dell’Agricoltura e degli Affari rurali che hanno diffuso una nuova lista delle specie animali terrestri che per legge sono destinabili al consumo umano. E, per la prima volta, quelli che nel mondo occidentale sono considerati gli animali d’affezione per antonomasia non potranno più essere venduti nei mercati e tanto meno essere macellati e cucinati. Nella lista sono invece compresi lo struzzo e la renna e animali selvatici come la selvaggina da caccia, ma anche la volpe argentata o il visone.

Inoltre sempre nell’elenco si chiarisce che il termine «bestiame» si riferisce agli animali che «sono stati addomesticati e fatti riprodurre per lungo tempo» al fine di ottenere prodotti come carne, uova e pelliccia oppure per fini medicinali e militari.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori