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26 Febbraio 2016 - 14:04
È un macedone, fermato mentre stava per lasciare il Paese
VENEZIA. A Venezia-Mestre i carabinieri del Ros hanno notificato ed eseguito decreti di fermo e di perquisizione domiciliare emessi dalla Procura della Repubblica di Venezia nei confronti di un cittadino macedone indagato per arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale.
Ajhan Veapi, residente ad Azzano Decimo, frazione Tiezzo (Pn), era in procinto di lasciare il territorio nazionale per la Serbia e, successivamente, per la Germania.
Il provvedimento scaturisce dagli elementi raccolti nell'ambito dell'attività investigativa svolta dal Ros per il contrasto del radicalismo di matrice islamista. In particolare, "il monitoraggio del cittadino fermato ha consentito di verificare come lo stesso - spiega una nota dei carabinieri - fosse dedito alla selezione e al reclutamento, in territorio italiano, di aspiranti mujaheddin da sottoporre a un imam bosniaco per le successive attività di radicalizzazione, arruolamento nell'organizzazione terroristica Isis e instradamento verso i teatri di guerra mediorientali".
L'attività investigativa ha documentato anche la partenza dall'Italia, verso la Siria, di tre cittadini macedoni e bosniaci, due dei quali deceduti combattendo nelle fila dell'Is tra il 2013 e il 2014 e il terzo tuttora impegnato nei combattimenti.
Da tale contesto investigativo - prosegue la nota - sono scaturiti anche gli elementi informativi che hanno originato i decreti di espulsione per motivi di prevenzione del terrorismo emessi dal ministro dell’Interno nei confronti di due cittadini macedoni e di un cittadino marocchino, quest’ultimo non eseguito in quanto si trova in Marocco.
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