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09 Marzo 2016 - 18:54
il premier ha firmato a palazzo Chigi la legge sull'omicidio stradale insieme alle famiglie delle vittime
ROMA. "I familiari delle vittime non vivono tutto questo come una vendetta", ma "come la possibilità di fare giustizia". Lo ha detto il premier Matteo Renzi firmando a palazzo Chigi la legge sull'omicidio stradale insieme alle famiglie delle vittime. "Per molti di loro, andare a raccogliere le firme per le legge è stata una ferita doppia, non una sorta di passeggiata di piacere", ha spiegato il premier sottolineando che quello che ha portato alla legge "è stato un percorso che è nato dal basso, anche molto combattuto". Renzi ha detto ancora: "Se tutto questo servirà a educare, a stare più attenti al fatto che non ci si mette alla guida ubriachi o drogati, che la vita è un valore, se servirà a questo avremo fatto un cosa che rende l'Italia un Paese più giusto e più degno". Per il premier, inoltre, questa legge serve anche a "restituire la speranza che la politica è una cosa che serve", a "restituire valore alla vita e recuperare attenzione per le vite dei figli e dei parenti delle vittime. Poi, da domani, c'è da lavorare ancora di più per rendere le strade ancora più sicure".
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