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09 Maggio 2020 - 17:31
«Silvia Romano è stata liberata! Ringrazio le donne e gli uomini dei servizi di intelligence esterna. Silvia, ti aspettiamo in Italia!». Lo scrive su twitter il premier Giuseppe Conte.
«Sto bene e non vedo l'ora di tornare in Italia». Queste, secondo quanto si apprende, le prime parole pronunciate da Silvia Romano dopo la sua liberazione a quasi un anno e mezzo dal suo rapimento in Kenya. «Sono stata forte e ho resistito» avrebbe detto ancora la ragazza.
«Volevo darvi una buona notizia. Silvia Romano è libera. Lo Stato non lascia indietro nessuno», annuncia in un post su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che manda poi «un abbraccio alla sua famiglia». «E un grazie alla nostra intelligence, all’Aise in particolare, alla Farnesina e a tutti coloro che ci hanno lavorato», scrive il ministro.
La cooperante della onlus "Africa Milele" era stata rapita il 20 novembre del 2018 in Kenya, nel villaggio di Chakama, a 80 chilometri da Malindi. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Roma e dai carabinieri del Ros, era tenuta prigioniera in Somalia da uomini vicini al gruppo jihadista Al-Shabaab, l'organizzazione somala affiliata ad Al Qaeda e considerata "ostaggio politico".
A quanto aveva appreso l'Adnkronos da fonti somale, dunque, la volontaria 24enne sarebbe stata individuata come obiettivo da al Qaeda perché i jihadisti ritenevano facesse proselitismo religioso: una circostanza che fa della cooperante un ostaggio di particolare valore dal punto di vista della propaganda islamista, complicando un rapimento che si protrae ormai da un anno e per il quale non è mai stato chiesto un riscatto.
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