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24 Aprile 2016 - 21:07
Il vicepresidente del Csm: «Non riportiamo dietro le lancette dell'orologio»
ROMA. «La politica deve rispettare i magistrati, e deve farlo ancora di più di quanto non accada oggi». A dirlo il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, intervenuto a “In mezz’ora” su Rai 3, dedicato all’improvviso aumento di tensione tra magistratura e politica. Dopo le dichiarazioni del presidente dell'Anm Piercamillo Davigo contro la politica corrotta, il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini ha deciso di intervenire perché «preoccupava il rischio di rimettere le lancette dell'orologio indietro. Davigo è un ottimo magistrato, innamorato del suo lavoro e ha lavorato molto bene, ma non è precluso a volte non essere d’accordo». E ancora: «Noi eravamo e siamo impegnati in in una fase molto difficile di riforma interna, per avere più personale, più mezzi, l’obiettivo è quello di conseguire una giustizia che funzioni», e «ho deciso di intervenire perché il rischio di rimettere le lancette dell’orologio indietro stava preoccupando, va evitato, meglio una dialettica anche critica di uno scontro».
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