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27 Agosto 2020 - 10:52
MESSINA. Nuovo sopralluogo, questa mattina, nei boschi di Caronia (Messina), per cercare altri resti del piccolo Gioele, il bambino di 4 anni trovato senza vita lo scorso 19 agosto da un volontario, un carabiniere in congedo. Per aiutare la Polizia scientifica che eseguirà il sopralluogo nei pressi del luogo del ritrovamento, i vigili del fuoco, hanno disboscato alcune zone piene di vegetazione.
Intanto, da quanto è emerso ieri dall'autopsia, si fa avanti l'ipotesi dell'incidente in auto che avrebbe provocato "lesioni importanti" al cranio del figlio di Viviana Parisi. Seppure non mortali. Sul cranio di Gioele "sono state riscontrate" delle "micro tracce di sangue" con "intingimento osseo". E' solo una ipotesi, che al momento non trova conferme ufficiali, ma che l'Adnkronos apprende da fonti qualificate che hanno assistito all'esame autoptico sui resti del bimbo al Policlinico di Messina. Per i periti che hanno visionato il cranio, il bambino potrebbe avere "battuto la testa contro una superficie non particolarmente dura", quindi anche un sedile di una macchina, ad esempio.
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