Tutte le novità
06 Settembre 2020 - 19:15
A causa dell'emergenza Coronavirus, quello che sta per iniziare sarà un anno scolastico molto diverso dal solito. Niente canti, giochi di gruppo né compagni di banco. Dai turni per entrare in aula e per andare a pranzo in mensa, ai percorsi unidirezionali fino alla mascherina indossata ad ogni spostamento: ecco alcune delle regole da seguire. Sconsigliato cantare: il Cts – Comitato tecnico scientifico, suggerisce di evitare di urlare e anche di cantare durante le ore di musica “Per favorire l'apprendimento e lo sviluppo relazionale - si legge nella nota del Cts - la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro e l'assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (es. canto)”.
“Meglio soprassedere – precisa Kyriakoula Petropulacos, componente del Cts per l'emergenza Covid - a meno di non essere dovutamente distanziati. Cantare e urlare aumentano lo spargimento di goccioline che, se infette, hanno la capacità di contagiare“. Sconsigliati dal Cts i giochi di squadra e di gruppo: sono da privilegiare quelli individuali, che permettano ai ragazzi di mantenersi lontani. Lo sport si deve svolgere all’aperto, quando è possibile. Se l’educazione fisica si svolge al chiuso (palestra) “dovranno
essere garantiti adeguata areazione e un distanziamento interpersonale di almeno due metri”. Non si potranno avere compagni di banco. I banchi monoposto stravolgono la classica struttura delle classi, separando gli amici: l’interazione tra studenti ai tempi del Covid sarà molto diversa. In mensa non si possono usare piatti e posate lavabili: gli addetti alla refezione serviranno monoporzioni con accessori usa e getta. Non si può andare a pranzo tutti insieme, bensì a turni, in modo da garantire il necessario
distanziamento. Se non fosse possibile usare i locali della mensa, ai bambini verrà dato un lunch box da consumare seduti al banco. Non si potrà fare l’intervallo tutti insieme in giardino o negli spazi comuni: ci si dividerà su turni occupando zone differenti. Non si possono smistare gli studenti in altre classi in caso di assenza per malattia del docente. Non si può entrare a scuola tutti insieme: gli ingressi verranno scaglionati. Non si può entrare e uscire dallo stesso ingresso: va seguito un percorso preciso in una sola direzione. Non ci si può muovere senza mascherina negli spazi comuni (ingressi, uscite, corridoi, bagni ecc). La mascherina si può togliere solo quando si è seduti al banco.
Nuovo Dpcm, tutte le novità
Da domani "entra in vigore il nuovo Dpcm emanato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con le misure di contenimento Covid che avranno validità fino al 30 settembre". E' quanto si legge su 'La legge per tutti'. Il Decreto, spiegano, "conferma innanzitutto le regole di comportamento già vigenti: distanziamento minimo di un metro, igiene delle mani e obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma anche all'aperto se la distanza minima non è garantita". In proposito, scrive 'La legge per tutti', "una novità del Dpcm è la generalizzazione dell'obbligo di indossare la mascherina nell'orario dalle 18 alle 6 nei luoghi aperti al pubblico, dove c’è rischio di assembramenti: il Decreto infatti recepisce l'ordinanza emanata dal ministro della Salute subito dopo Ferragosto".
"Precisamente, in tali orari la mascherina dovrà essere indossata 'negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e occasionale'. Ancora confermati, invece, gli stop alle discoteche: locali e sale da ballo resteranno chiusi per tutto settembre ed anche gli stadi non potranno accogliere il pubblico; le partite di calcio continueranno a giocarsi a porte chiuse".
"Chi rientra dall'estero dovrà sottoporsi a tampone obbligatorio se proviene da Paesi a rischio (Spagna, Malta, Grecia e Croazia): il nuovo Dpcm recepisce integralmente le prescrizioni contenute nell'ordinanza del ministro della Salute sui rientri emanata ad agosto, compreso l’obbligo di quarantena per chi arriva dalla Romania e dalla Bulgaria, e conferma anche il divieto di ingresso dagli Stati inseriti nella black list che attualmente comprende 16 Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia, Montenegro e Kosovo".
"Ma c’è una deroga per consentire il ricongiungimento delle coppie internazionali che finora erano rimaste separate a causa dei divieti di ingresso in Italia: ora chi si trova all’estero potrà entrare in Italia per raggiungere 'la persona con cui ha una stabile relazione affettiva, anche se non convivente'". "Nuove regole anche per il trasporto locale: è stabilito che la capienza di autobus, metropolitane e treni regionali potrà arrivare all'80% dei posti per i passeggeri, se saranno garantiti efficaci sistemi di aerazione e ricambio dell'aria. Un'estensione - conclude 'La legge per tutti' - ritenuta necessaria in vista della prossima riapertura delle scuole, dove è già previsto che gli scuolabus potranno viaggiare pieni ma solo se la permanenza a bordo dei ragazzi non supererà i 15 minuti".
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