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14 Ottobre 2020 - 11:07
Per le Regioni "abbiamo predisposto la possibilità per i presidenti di introdurre misure restrittive non appena se ne presenti la necessità. Per quelle di allentamento occorre invece un'intesa con il ministro della Salute". Lo ha affermato Giuseppe Conte, parlando di un eventuale lockdown in Campania e altre Regioni. Il nuovo aumento dei casi, ha aggiunto il premier, "non può non preoccupare e non spingerci a rispettare tutte le regole".
Conte, lockdown? Mie previsioni su misure per evitarlo
"Io non faccio previsioni per Natale, io faccio previsioni in questo momento delle misure piu' adeguate idonee e sostenibili per prevenire un lockdown ma e' chiaro che molto dipenderà dal comportamento" dei cittadini. Lo dice il premier Giuseppe Conte nel punto stampa da Capri
«La curva preoccupa, seguiamo le regole»
"La curva epidemica sta lentamente ma progressivamente crescendo: è la ragione per cui abbiamo adottato misure più restrittive". E' quanto afferma Giuseppe Conte, aggiungendo: "Non ci ha fatto piacere, ma dobbiamo adesso rispettare le regole. C'è un nuovo aumento dei casi, che non può non preoccuparci, ma anche un record di tamponi". E su un eventuale lockdown: "Io non faccio previsioni per Natale, ma le faccio in questo momento sulle misure più adeguate idonee e sostenibili per prevenire un lockdown. E' chiaro però che molto dipenderà dal comportamento dei cittadini".
«Pronto a riferire su misure restrittive»
"Il mio intervento sarà solo su temi all'Ordine del giorno, sul Consiglio europeo". Lo ha chiarito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera, in occasione delle sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio Ue. Il premier ha spiegato che ieri, in Senato, aveva accennato anche alla questione dell'emergenza Covid e alle misure anti contagio: "Ma, anche se si crea una certa asimmetria, si prende atto che qui la scelta è di attenersi all'Odg dei lavori".
Parlando del Recovery plan, il premier ha quindi sottolineato che "non dobbiamo permettere che possano generarsi ritardi a causa di un utilizzo divisivo di principii e regole, come quelle relative allo stato di diritto, sulla cui applicazione il Consiglio Europeo ha già adottato le sue decisioni il 21 luglio scorso". "Questo progetto di rilancio dell’economia europea, infatti, costituisce un’occasione senza precedenti anche per riportare l’Italia su un sentiero di crescita e di sviluppo sostenibile, equo e inclusivo", ha spiegato Conte, aggiungendo che "l’Europa è chiamata a rimanere unita. Insieme dobbiamo essere quanto più determinati in questa fase di recrudescenza continentale del Covid-19 e di auspicato rilancio delle nostre economie". "Dopo avere dato una risposta ambiziosa e tempestiva alla crisi pandemica, da parte europea dobbiamo continuare a lavorare speditamente sul piano dell’attuazione normativa del programma Next Generation EU", ha spiegato il premier.
"Sull'occupazione femminile accolgo l'impegno contenuto nella risoluzione di maggioranza approvata ieri e assicuro che una parte significativa sarà destinata a questo scopo", ha detto il Giuseppe Conte alla Camera, parlando del Recovery fund.
Quanto alla trattativa con il Regno Unito, "ora più che mai è fondamentale - come l’Italia ha sempre sostenuto con coerenza - mantenere l’unità dei 27 Stati Membri a sostegno della Commissione europea e del Capo Negoziatore dell’UE Michel Barnier". "A uno scenario “senza accordo”, di cosiddetto “no deal ”, vogliamo e dobbiamo continuare a preferire, fino all’ultimo momento utile, un accordo: non ad ogni costo, ma equilibrato ed equo", ha sottolineato tra l'altro il premier.
Infine sul cambiamento climatico "confidiamo che fin dal Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimo, si parta da una discussione ambiziosa. L’Italia vuol essere in prima fila, sul piano europeo ma anche in una prospettiva più ampia, nel promuovere un elevato livello di ambizione su una sfida di portata globale come quella del cambiamento climatico", detto Conte.
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