Tutte le novità
16 Novembre 2020 - 17:21
Sono 33.979 i nuovi casi di coronavirus resi noti oggi in Italia secondo il bollettino del ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 546 morti, che portano il totale a 45.229 dall'inizio dell'emergenza legata all'epidemia. Da ieri sono stati eseguiti 195.275 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.422, con un incremento di 116 unità. Il totale dei guariti è di 420.810 (+9.376), mentre gli attualmente positivi 712.490 (+24.055).
Per quanto riguarda le singole regioni, altri 8.060 nuovi contagi in Lombardia, 3.771 in Campania, 3.682 in Piemonte. Nel Lazio sono 2.612, in Calabria 344.
Intanto il commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus Domenico Arcuri assicura: «Nessuna pressione sulle terapie intensive italiane. In Italia a marzo c'erano 5.179 posti letto di terapia intensiva. Al picco dell'emergenza della prima ondata noi avevamo circa 7mila pazienti covid ricoverati in terapia intensiva, duemila di più di quelli che la totalità dei reparti potevano accogliere. Oggi - ha spiegato Arcuri - abbiamo circa 10mila posti, le abbiamo raddoppiate, e arriveremo a 11.300 nel prossimo mese. Oggi i ricoverati in terapia intensiva sono 3.400, quindi la pressione su questi reparti non c'è».
Prudente il mininistro Roberto Speranza sulla curva dei contagi. «Resto molto prudente, ma i nostri esperti del Cts ci dicono che la curva dei contagi si va stabilizzando. È ancora presto per dirlo, ma ci sono valide ragioni per credere che le ultime misure comincino a dare qualche risultato. I prossimi 7-10 giorni saranno decisivi e ci diranno se la divisione del Paese in tre zone, e se il meccanismo sostanzialmente automatico delle restrizioni regione per regione, sta dando i frutti che tutti speriamo»
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo