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27 Novembre 2020 - 15:19
NAPOLI. Spunta anche l'autocertificazione "per rendere omaggio al Dio del calcio" tra le migliaia di cimeli lasciati ai piedi della Curva B dello stadio San Paolo di Napoli, meta di pellegrinaggio per i tifosi napoletani dopo la notizia della morte di Diego Armando Maradona. Qualcuno, sentendosi evidentemente in difetto nel recarsi al San Paolo nonostante le restrizioni previste dalla zona rossa vigente in Campania, ha provveduto a stampare l'autocertificazione scaricata dal sito del Ministero dell'Interno, inserendo come destinazione lo "stadio 'Maradona'", anticipandone così l'intitolazione decisa dall'Amministrazione comunale di Napoli. Nello spazio destinato alla giustificazione dello spostamento, scrive: "Per rendere omaggio al Dio del calcio".
Il calciatore belga Dries Mertens ha omaggiato Diego Armando Maradona, morto il 25 novembre a 60 anni. Mertens si è recato in piena notte in via Emanuele De Deo nei Quartieri Spagnoli, nel larghetto che ospita lo storico murales di Maradona (già ribattezzato da qualcuno "Largo Diego Armando Maradona"), meta di tanti tifosi già dalle ore immediatamente successive alla notizia della morte del campione argentino. Il belga, impegnato poche ore prima allo stadio San Paolo nella sfida di Europa League contro il Rijeka, ha deposto un mazzo di fiori ai piedi del murales, dove è stato allestito un piccolo altare con lumini e foto di Maradona, ed è rimasto alcuni minuti in contemplazione.
Intanto, non si ferma il "pellegrinaggio" dei tifosi napoletani allo stadio San Paolo di Fuorigrotta. Il cancello che delimita l'area di prefiltraggio all'ingresso della Curva B è diventato un memoriale: sono ormai centinaia le sciarpe, le maglie, le bandiere e i mazzi di fiori posti ai piedi dell'enorme striscione con il volto di Maradona che svetta dall'anello superiore della curva. Tantissimi i biglietti ai quali i napoletani hanno affidato l'ultimo saluto o un ricordo degli anni in cui Maradona giocava in maglia azzurra. Tra i cimeli si staglia la targa realizzata per l'occasione e con la quale i tifosi hanno ribattezzato lo stadio San Paolo in "stadio Diego Armando Maradona", anticipando informalmente le intenzioni dell'Amministrazione comunale che, già da lunedì, avvierà l'iter per l'intitolazione dell'impianto al campione argentino.
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