Tutte le novità
06 Marzo 2021 - 11:26
Nel 2021 arriveranno 32 miliardi per finanziare il Reddito di Emergenza e altre misure di sostegno contro la povertà e la crisi. E’ la somma che il governo Draghi ha stanziato per il prossimo decreto Sostegno.
CRISI E POVERTA'
L’Italia versa in una grande crisi economica. Secondo quanto riportano i dati istati, gli italiani non erano così poveri dal 2005. L'istituto riporta anche che nel 2019 c’era un milione di persone che non viveva nelle condizioni in cui è oggi. E così il numero dei poveri “assoluti” è salito a 5,6 milioni, il 9,4% della popolazione. Risulta evidente che il Governo debba farsi carico del sostegno alle fasce più deboli e bisognose.
Anzitutto un miliardo di euro sarà destinato a rifinanziare il Reddito di Cittadinanza, che negli ultimi 12 mesi ha visto crescere la platea dei beneficiari, e il Reddito di Emergenza per almeno due mensilità.
Il testo del Decreto Sostegno dovrebbe contenere varie misure. Bonus baby-sitter e congedi parentali straordinari per i genitori costretti a casa dai figli in Dad; contributi a fondo perduto generalizzati senza codici Ateco e con autocertificazione; bonus 1000 euro per Partite Iva, stagionali, autonomi e intermittenti, proroga della cassa integrazione Covid e del blocco dei licenziamenti. Inoltre condono per cartelle esattoriali e tasse arretrate, un prolungamento della Naspi e del Reddito di emergenza erogato dall’INPS.
CHI POTRA' BENEFICIARE DEL REDDITO DI EMERGENZA
Non potranno beneficiare del bonus chi percepisce già il reddito di cittadinanza o gli assegni di invalidità, comprese anche tutte quelle categorie di lavoratori e partite IVA già beneficiari di altri bonus. Non è incompatibile col Rem invece la Cassa Integrazione. Potranno accedere alla misura le famiglie in difficoltà, con Isee inferiore a 15 mila euro e con un valore del patrimonio immobiliare inferiore a 10 mila euro. Il bonus prevede un contributo che va dai 400 agli 800 euro a seconda del nucleo familiare.
L’importo minimo complessivo del bonus è pari a €800 (erogato in due quote da €400) per un nucleo familiare composto da una persona e può arrivare fino a €1.600 per le famiglie più numerose (erogato in due quote da €800). L’importo massimo del beneficio viene portato ad €1.680 (due quote mensili da €840) per le famiglie con presenza di disabile grave o non autosufficiente.
Per assistenza nella presentazione è possibile rivolgersi al Caf CISL o al Patronato Inas.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo