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Bonus spesa, c’è la conferma di Draghi. 700 euro da subito

Bonus spesa, c’è la conferma di Draghi. 700 euro da subito

Buone notizie per quanto riguarda i nostri risparmi. Tanti cambiamenti in questi giorni con il Governo Draghi, ma non cambia il bonus spesa che viene confermato dal neo premier: 700 euro per gli acquisti di prima necessità.

Sappiamo bene quanto la pandemia esplosa labbia cambiato le abitudini e le necessità di molti Italiani. Chi prima aveva un lavoro sicuro e la certezza di poter provvedere alle proprie esigenze senza dover chiedere aiuto, oggi si ritrova completamente spaesato e con la necessità di un sostegno economico.

Sono dodici mesi che sono cambiate completamente le abitudini dei consumatori e dei lavoratori. Si deve utilizzare quotidianamente la mascherina (un altro costo da sostenere ogni giorno), è necessario rispettare le regole del distanziamento sociale e rispettare le varie restrizioni imposte dal Governo. La conseguenza più immediata e diretta, che percepisce l'uomo comune, è di ritrovarsi alle prese con una grave crisi economica, per colpa della quale è in seria difficoltà. In questo quadro si inserisce il bonus spesa, un sussidio da 700 euro che serve a sostenere le famiglie con problemi economici. Nel quadro di rinnovo e cambiamente, sui quali sta lavorando Mario Draghi, questa misura è stata confermata anche pe ri prossimi mesi.

Bonus spesa 500 euro, arriva un grande aiuto!
Per andare in soccorso alle famiglie in difficoltà economica arriva il bonus spesa. Vengono messi a disposizione, per quanti ne abbiano bisogno e rispettino alcuni requisiti, 500 euro. La misura è stata finanziata direttamente dal Governo Conte bis con 400 milioni di euro, grazie al Decreto Ristori Ter. La misura viene erogata direttamente dalle amministrazioni comunali: per conoscere i requisiti necessari per richiederla ed accedere al sostegno è necessario recarsi al proprio comune di residenza, in quanto ci potrebbero essere delle differenze da una città all'altra. In linea di massima è possibile anticipare che i bonus spesa sono rivolti a quelle famiglie che stanno attraversando dei momenti di difficoltà economica.


L'importo erogato può oscillare da un minimo di 100 euro ad un massimo di 700 euro. Tra gli elementi che possono condizionare l'ammontare della misura ci sono il numero dei componenti della famiglia, il reddito e la presenza o meno di proprietà immobiliari. Sottolineiamo che i bandi sono indetti dai Comuni, che hanno ampia facoltà di decidere a quali condizioni erogare il bonus spesa. Saranno le stesse amministrazioni comunali a rendere pubblici i requisiti per poter accedere al bonus spesa.

Bonus spesa

Bonus spesa, ecco dove arriva fino a 700 euro!
Come abbiamo anticipato in precedenza ogni amministrazione comunale si comporta in maniera diversa con il bonus spesa. Alcune amministrazioni comunali possono arrivare ad erogare fino a 700 euro, nel caso in cui ci siano determinati prerequisiti. Bologna, ad esempio, ha stabilito che i per poter richiedere il sussidio i soggetti non debbano avere sul conto corrente più di 10.000 euro. Gli importi erogati sono:

150 euro in caso di persona singola;
250 euro per 2 persone;
350 euro per nuclei famigliari fino a  tre persone;
400, 500 e 600 euro per famiglie composte rispettivamente da 4, 5, 6 o più persone.
A Milano, ad esempio, è necessario presentare un Isee ordinario o corrente in corso di validità con un importo inferiore a 20.000 euro. Saranno erogati:

300 euro per famiglie con almeno 3 componenti;
700 euro per famiglie con più di tre componenti.

Ecco la carta acquisti

Molto simile, concettualmente parlando, al bonus spesa è la carta acquisti. In questo caso stiamo parlando di una carta di credito ricaricabile dell'importo di 40 euro mensili, che è stata pensata per le famiglie che stiano attraversando un periodo di difficoltà economica. La carta acquisti è stata introdotta per effettuare gli acquisti, pagare le bollette ed accedere ad una serie di sconti. Ha debuttato per la prima volta il 25 giugno 2008 ed ancora oggi continua ad affiancare le famiglie in difficoltà economica. La possono richiedere le persone che abbiano compiuto i 65 anni o quanti abbiano un figlio con meno di tre anni. E' necessario, inoltre, possedere alcuni requisiti di reddito: è infatti necessario avere un Isee inferiore ai 15.000 euro o un pensione inferiore ai 7.001,37 euro annui.

L'importo

L'importo erogato sarà pari a 40 euro: la condizione è quella di non aver usufruito di un'abitazione popolare concessa dal comune. I richiedenti non devono essere intestatari di più di un utenza domestica e non devono essere proprietari di un'automobile. Come abbiamo accennato la carta può essere richiesta da una persona che abbia compiuto 65 anni o da una famiglia con un bambino al di sotto dei tre anni: in questo caso, la carta acquisti può essere richiesta dai cittadini italiani ed europei, che abbiano il permesso di soggiorno in regola ed abbiano un Isee inferiore ai 7.000 euro. Il bambino ed il suo tutore non devono avere delle proprietà immobiliari a loro intestate o delle utenze domiciliate.

Poste Italiane

Saranno le Poste Italiane ad emettere la Carta Acquisti, dopo aver ottenuto il via libera dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Sarà ricaricata bimestralmente di 80 euro. La domanda deve essere presentata direttamente alle Poste.

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