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«Msc Crociere, primi a ripartire in sicurezza dal 2020»

«Msc Crociere, primi a ripartire in sicurezza dal 2020»

Dopo l’incontro con il ministro Garavaglia, il country manager Massa è chiaro: «Flotta in crescita ed efficienza»

Possiamo definire la Msc Crociere un vero  proprio volano per l’economia nazionale e dell’industria turistica che nonostante gli stop dovuti alla pandemia  cresce sempre di piu’ in termini di flotta e di sicurezza per i propri ospiti. Già da Agosto del 2020 con un protocollo d’eccellenza messo a punto per i propri viaggiatori e lo staff di bordo, l’azienda ha garantito l’itinerario classico nel Mediterraneo con tappe nei maggiori punti di interesse del nostro paese: Genova, Napoli e Palermo i porti di scalo. Gli attestati di eccellenza non derivano solo dai numeri di passeggeri che scelgono MSC Crociere, ma anche dal Ministro del Tursimo Massimo Garavaglia recentemente in visita sull’ammiraglia Msc Grandiosa. 

L’incontro tra Il country manager Italia Leonardo Massa  e il ministro Massimo Garavaglia, tenutosi a bordo durante lo scalo di Civitavecchia, ha sottolineato ancor di più quanto le crociere siano la scelta non solo più desiderata per una vacanza (da agosto 2020 ad oggi 40 mila passeggeri) ma anche quella più sicura per chi vuole continuare a viaggiare senza correre rischi per la salute.

A raccontarci di più è proprio Leonardo Massa, country manager Italia per la MSC Crociere:

Come nasce l’idea di coinvolgere il ministro del turismo a bordo della Msc Grandiosa? 

La risposta mi è naturale. Si parla di turismo, pensiamo che l’industria crocieristica rappresenti una parte importante del turismo del nostro paese e avendo l’opportunità di colloquiare col ministro gli abbiamo esposto le potenzialità e quello che la nostra compagnia sta facendo, ricordando che nel 2019 in Italia questo settore ha dato lavoro a 120mila persone producendo un giro di affari pari a 14 miliardi; la nostra Compagnia  nel periodo di pandemia col protocollo messo a punto è stata un modello ed un esempio mondiale per poter ripartire.

Questi gli elementi di cui abbiamo parlato col ministro. Ricordando sempre l’eccellenza che l’Italia rappresenta nel settore: nel nostro paese,vengono costruite alcune delle navi da crociera più belle del mondo, un esempio è quello di Fincantieri. Esiste una storia di cantieri e marineria antica, radicata nel nostro paese, centro del Mediterraneo  e desiderato da sempre dai turisti di tutto il mondo.

Quali sono state le sue impressioni in merito alla visita di Garavaglia? E Quali invece, secondo lei le impressioni del Ministro?

Ho ringraziato pubblicamente il ministro per la celerità con cui ha risposto al nostro appello. Ne ho parlato pochi giorni prima dello scalo di Genova con lui e dopo poco ci siamo incontrati, si è mostrato disponibile ed ha verificato i nostri protocolli ed il modello che proponiamo come MSC. Voglio ringraziarlo e resto sbalordito dalla velocità di risposta che ha mostrato. Mi auguro abbia toccato con mano l’efficienza e l’efficacia, nonché la sostenibilità del nostro protocollo di sicurezza per la ripresa del turismo, comprendendo quanto l’industria crocieristica sia fondementale per il settore e per l’economia del paese intero.

Cosa cambierà in funzione di questa visita in termini di ripartenza? Possiamo essere ancor più speranzosi per la stagione estiva?

Queste speranze le nutro a prescindere dalla visita. Noi stiamo facendo di tutto, per dimostrare che esiste un turismo sostenibile per il nostro segmento di business. La nostra  è stata la prima al mondo tra le compagnie di crociera a ripartire già nell’agosto del 2020 (oltre 40mila ospiti da agosto ad oggi). Ci auguriamo ci siano le condizioni per incrementare il numero di navi e destinazioni per l’estate 2021.

Msc Crociere continua a crescere in termini di flotta nonostante la pandemia, qual è il segreto?

Il segreto principale è certo il nostro armatore Gianluigi Aponte, la sua famiglia nel suo complesso. La caratteristica fondamentale che contraddistingue la nostra azienda è proprio nella familiarità che la contraddistingue.. Il progetto di sviluppo delle crociere è un progetto di lungo periodo che di certo è stato rallentato dal periodo di pandemia, ma per scelta della famiglia e dell’armatore, i progetti vanno avanti con determinazione. Abbiamo infatti nuove navi in arrivo. Il primo febbraio l’armatore ha ricevuto in consegna MSC Virtuosa e nel prossimo agosto sarà la volta di  MSC SeaShore che vanta di essere un vero e proprio primato  nostrano perché sarà la nave più grande mai costruita in Italia da Fincantieri a Monfalcone.

Possiamo quindi confermare che con l’avanzata dei vaccini e il protocollo di sicurezza messo a disposzione dalla compagnia, chi seglie MSC può sentirsi al sicuro?

Assolutamente. Può essere certo che tutte le misure preventive per garantire una vacanza sicura sono state messe in piedi. Oggi a livello mondiale non esiste un protocollo più efficace ed efficiente del nostro. La risposta migliore è provare per credere. 

Ci sono altre novità in arrivo mi è parso di capire, ci può dare qualche anticipazione?

Sì, certamente! Dal 1 maggio MSC Seaside premierà in modo particolare l’Italia e il sud del nostro paese. L’itinerario con partenza da Genova propone due nuove mete che sono Siracusa e Taranto. Spendo un parola in più per Taranto perché mi sembra un segnale molto importante in un momento come questo scegliere questa meravigliosa città, di cui oggi si parla per ben altri motivi che non hanno a che fare col turismo. È un segnale che la nostra azienda vuole dare: accendere i riflettori sull’area e dimostrarsi pioniera e volano della ripresa dell’industria crocieristica e del turismo in genere.

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