Tutte le novità
15 Marzo 2021 - 19:43
Il governo aprirà tre nuovi tavoli su smart working, occupazione femminile e lavoratori delle piattaforme digitali.
"Non appena avremo una stabilizzazione dei primi tre filoni, quelli su riforma degli ammortizzatori, politiche attive e vaccinazioni sui luoghi di Lavoro, ci sono tre altre questioni: smart working, disoccupazione femminile e parità salariale, lavoratori legati alle piattaforme".
Ha annunciato in audizione presso le Commissioni riunite Lavoro e Affari sociali della Camera.
"Il primo intervento da affrontare è una riforma degli ammortizzatori sociali, che miri all'universalizzazione e alla semplificazione delle misure", ha detto il ministro dem, anche in relazione ai contenuti della Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza.
"A questo fine al mio insediamento ho aperto un confronto con le parti sociali, è necessario prima di tutto semplificare le procedure di erogazione, anche sfruttando le possibilità offerte dalle nuove tecnologie in modo da assicurare un più rapido accesso al sostegno quando il datore di lavoro non è in grado di anticipare la prestazione", annunciando appunto che "giovedì si terrà un incontro con le parti sociali proprio sul perimetro dei nuovi ammortizzatori".
"Gli interventi che riusciremo ad anticipare nel dl Sostegno dovrebbero essere già allineati rispetto a quanto emergerà nel confronto per la riforma", ha precisato.
Come cambia il reddito di cittadinanza
In arrivo poi nel decreto sostegni un potenziamento del reddito di emergenza e modifiche al reddito di cittadinanza "anche per consentire ai beneficiari di sospenderlo temporaneamente per poter lavorare", ha detto ancora Orlando, perché nel 2020 in Italia si sono registrati 1 milione di poveri in più rispetto al 2019.
La maggior parte di questi sono concentrati al Nord, nelle famiglie operaie e numerose con almeno 5 componenti.
"Per contrastare l'impoverimento di fasce del ceto medio nel Decreto Sostegno stiamo lavorando ad un robusto pacchetto di misure a favore di imprese, lavoratori e famiglie – ha detto – Tale provvedimento conterrà anche un considerevole rafforzamento del reddito di emergenza mediante l'innalzamento della soglia massima dell'ammontare del beneficio per coloro che vivono in affitto e la garanzia dell'accesso al beneficio anche ai disoccupati che hanno terminato, tra il 1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, la Naspi o la Dis-coll e non godono di altri strumenti di sostegno al reddito".
Per quanto riguarda le modifiche al reddito di cittadinanza, Orlando ha annunciato che "è inoltre allo studio una disposizione per permettere ai percettori di reddito di cittadinanza di lavorare temporaneamente sospendendo il beneficio del RdC senza subire la perdita o la riduzione dell'assegno. In tali casi l'assegno riprenderà a decorrere in via automatica al termine dell'attività lavorativa".
"La platea dei beneficiari del Reddito di cittadinanza è cresciuta costantemente nei mesi dell'emergenza sanitaria fino a coinvolgere un milione e mezzo di nuclei familiari.
Ad essa si sono aggiunti i beneficiari del reddito di emergenza, oltre trecentomila nuclei". E secondo l'analisi del ministro proprio grazie a questi strumenti la crisi sanitaria e la conseguente crisi economica non si sono trasformate "in modo ancora più drammatico in crisi sociale".
Reddito cittadinanza, arriva la ricarica di marzo
Tutto ok per i riceventi il Reddito di Cittadinanza. C’è la data della prima ricarica di marzo.
I richiedenti della pensione e del reddito riceveranno l’accredito dal giorno 15 marzo 2021.
E’ importante ricordare che ciò vale per coloro che hanno fatto domanda entro il 28 febbraio 2021 o per chi ha rinnovato per altri 18 mesi, se la domanda è stata accolta da parte dell’Inps.
Reddito di Cittadinanza, la durata
Il Reddito di Cittadinanza decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è concesso per un periodo massimo di 18 mesi. Alla fine del periodo può essere rinnovato, previa sospensione
di un mese. Si dovrà presentare la nuova domanda già a partire dal mese solare successivo a quello di erogazione della diciottesima mensilità.
Non è prevista alcuna sospensione nel caso della Pensione di Cittadinanza che, pertanto, si rinnova in automatico senza necessità di presentare una nuova domanda. In caso di nuclei beneficiari del RdC è
prevista la trasformazione della prestazione in PdC. Qualora il più giovane dei componenti compia il 67° anno d’età in corso di godimento del RdC. La misura assume la denominazione di Pensione di
Cittadinanza dal mese successivo.
Il nucleo familiare deve possedere, congiuntamente. ISEE ordinario o minorenni in corso di validità inferiore a 9.360 euro. Nel caso di attestazione ISEE con omissioni e/o difformità rispetto ai dati presenti in
anagrafe tributaria e/o a dati autodichiarati del patrimonio mobiliare (es. conti correnti, conti deposito, titoli), il richiedente, entro 60 giorni, potrà presentare all’Istituto documenti giustificativi oppure nuova DSU non difforme.
Patrimonio immobiliare in Italia e all’estero (come definito ai fini ISEE) inferiore a 30.000 euro, senza considerare la casa di abitazione. Patrimonio mobiliare (come definito ai fini ISEE, esempio depositi, conti
correnti, ecc.) inferiore a:6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente. 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti. 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti, incrementati di
1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo.
Incrementati dei massimali
Questi massimali sono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità e di 7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza presente nel nucleo;
il reddito familiare non dovrà superare la soglia annua calcolata moltiplicando 6.000 euro per il relativo parametro della scala di equivalenza.
In caso di Pensione di Cittadinanza la soglia è incrementata fino a 7.560 euro per la scala di equivalenza. In ogni caso questa soglia è incrementata a 9.360 euro per la scala di equivalenza qualora il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, come da Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) ai fini ISEE.
Dal reddito familiare sono detratti i trattamenti assistenziali percepiti nel periodo di riferimento dell’ ISEE e sommati quelli che sono in corso di godimento da parte degli stessi componenti (a eccezione di eventuali prestazioni non sottoposte a prova dei mezzi e del Bonus Bebè).
Nessun componente del nucleo, inoltre, deve essere intestatario o avere piena disponibilità di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei sei mesi antecedenti la domanda di RdC/PdC, oppure autoveicoli di
cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, in entrambi i casi immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti la domanda di RdC/PdC, con esclusione di quelli per i
quali è prevista una agevolazione fiscale in favore di persone con disabilità.
Nemmeno navi e imbarcazioni da diporto di cui all’articolo 3, comma 1, decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo