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23 Marzo 2021 - 08:36
In questi giorni il governo Draghi discute dell’addio a Quota 110, ed anche per il mese di aprile 2021 le pensioni verranno pagate in anticipo. Poste Italiane prosegue infatti con una organizzazione diversa, come da quando è iniziata la pandemia, per assicurare l’erogazione dei propri servizi nel rispetto delle disposizioni normative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza Covid.
Oltre allo scaglionamento delle date, Poste ha attivato ovunque la sanificazione degli uffici postali e l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass in tutte le postazioni di front-office non dotate di vetro blindato, così come il posizionamento di strisce di sicurezza per garantire il distanziamento interpersonale, a tutela sia della clientela che dei dipendenti di Poste Italiane.
Pensione in anticipo anche ad aprile
Le pensioni di aprile (qui come calcolarle) vengono anticipate dal 26 marzo al 1° aprile 2021 grazie all’ampliamento della rete e degli orari degli uffici postali attivi su tutto il territorio nazionale. Poste Italiane adotta anche stavolta una programmazione per l’accesso agli sportelli consentendo il ritiro anche nell’arco dei giorni lavorativi precedenti al mese di competenza delle prestazioni.
Le pensioni del mese di aprile verranno accreditate a partire da venerdì 26 marzo per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7mila Atm Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Il calendario del pagamento delle pensioni di aprile 2021
In particolare, il calendario relativo alle pensioni del mese di aprile è questo, a seconda dell’iniziale del cognome:
dalla A alla B venerdì 26 marzo
dalla C alla D sabato mattina 27 marzo
dalla E alla K lunedì 29 marzo
dalla L alla O martedì 30 marzo
dalla P alla R mercoledì 31 marzo
dalla S alla Z giovedì 1° aprile
Ricordiamo anche la convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutta Italia di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, potranno richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza Covid, evitando così di doversi recare negli uffici postali.
E' possibile consultare il sito poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.
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