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23 Marzo 2021 - 16:48
IL TRASFERIMENTO IN CARCERE
Ieri notte verso le 22:45 Corona è stato trasferito dall’ospedale Niguarda di Milano, dove era ricoverato nel reparto di Psichiatria, al carcere di Monza.
LA PREOCCUPAZIONE DEL SUO AVVOCATO
«Lo hanno portato via otto agenti. Troppi per un uomo solo, come se fosse il peggior criminale. Lui non si ferma, lui andrà a morire”, spiega il suo legale difensore Ivano Chiesa.
«LUI NON SI FERMA, ANDRA' A MORIRE»
Fabrizio Corona attorno alle 22.45 di ieri sera è stato trasferito “Lo hanno portato via otto agenti. Troppi per un uomo solo, come se fosse il peggior criminale. Lui non si ferma, lui andrà a morire”, spiega tutti i dettagli lo storico legale difensore Ivano Chiesa che prosegue: «In 35 anni di carriera è la prima volta che mi capita di assistere ad un trasferimento da un ospedale a un carcere di un detenuto in notturna».
«FA FATICA A REGGERSI IN PIEDI, EPPURE SONO VENUTI A PRENDERLO 8 AGENTI»
»L'avvocato ha visto Corona sia ieri sera che stamattina: «Sta molto male, fa fatica a reggersi in piedi. Eppure hanno richiesto otto agenti per prelevarlo dall'ospedale. Si sono presentati con il foglio di dimissioni per portare via Corona. Mi è sembrata l'ennesima esposizione di forza dello Stato, eppure pensavo di vivere in Italia».
PRESENTATO RICORSO IN CASSAZIONE
Il legale Chiesa ha spiegato poi che è già stato stato depositato il ricorso in Cassazione e che per Corona si sta muovendo il Garante per i detenuti: «Voglio parlare con la ministra Cartabia. Questo non è solo un problema giuridico, quanti Fabrizio Corona ci sono in cella senza che il Tribunale ha preso in considerazione il parere degli esperti per quanto riguardano le condizioni di salute?».
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