Tutte le novità
25 Marzo 2021 - 13:05
Si è partiti con lo sciopero dei dipendenti Amazon ma, pare, che solo il 10% dei dipendenti abbia davvero incrociato le braccia.
Tra le richieste, un corretto inquadramento professionale del personale, proprio quello che da tempo chiedono i lavoratori di un altro settore: i rider.
Adesso tocca a loro. Venerdì 26 Marzo, la rete "Rider X i Diritti", ha deciso di convocare la "Giornata di mobilitazione nazionale delle e dei rider di tutta Italia".
I fattorini del delivery intendono ribadire, alla luce anche delle indagini effettuate dalla Procura di Milano, la loro opposizione all'accordo capestro firmato da UGL e Assodelivery lo scorso 3 Novembre e rivendicare con urgenza la necessità di applicare un Contratto Collettivo Nazionale di settore (Trasporti e Logistica o il Commercio) che regolamenti tutta la categoria riconoscendo a lavoratrici e lavoratori finalmente tutti i diritti e piene tutele.
Questa la ragione per cui viene chiesto a tutte le colleghe e i colleghi d'Italia di incrociare le braccia e di partecipare alle iniziative che verranno organizzate nelle varie città che aderiranno alla mobilitazione.
A tutti le/i rider viene chiesto, per una giornata di rinunciare al lavoro e di bloccare il servizio, con l'obiettivo di mandare un chiaro segnale alle aziende per cui lavorano.
Pare proprio che il tempo delle attese sia finito, adesso bisogna rivendicare i propri diritti.
Ma la richiesta non si limita solo ai lavoratori, anche ai consumatori cui viene chiesto di non usufruire del servizio di consegna a domicilio il giorno della mobilitazione e di rivolgersi ai ristoranti direttamente con l'asporto, in mondo che anche i clienti, che giocano un ruolo importante nella filiera del delivery, prendano parte attivamente alla protesta.
I lavoratori invitano tutti i consumatori a solidarizzare con la loro battaglia e a non ordinare nulla il 26 Marzo, aderendo al "No Delivery Day" con l'obiettivo di amplificare l'effetto della voce dei rider, anche perché hanno garantito le consegne a casa nonostante la pandemia, prestando un servizio essenziale in un settore strategico per l'economia dell'intero Paese.
Sarà fondamentale poter contare sul contributo di tutte e tutti, anche dei lavoratori delle altre categorie colpite dalla crisi.
Per i Rider non c'è più tempo da perdere, bisogna dare un calcio a precarietà e sfruttamento.
Elenco della città aderenti al No Delivery Day di venerdì 26 Marzo
MILANO - Piazza 24 Maggio, ore 11.30 ROMA - Piazza San Silvestro, ore 15.00
BOLOGNA - Piazza del Nettuno, ore 18.30 NAPOLI - Piazza Municipio, ore 19.00
REGGIO EMILIA - Piazza Prampolini, ore 17.30
PALERMO - Piazzale Capitaneria di porto, ore 16.00
MESSINA - Piazza Cairoli, ore 18.00 BRINDISI - Brin Park, ore 11.00
FIRENZE - McDonald's Via Cavour, ore 11.00 TRIESTE - Piazza Goldoni, ore 18.00
GENOVA - Piazza de Ferrari, ore 18.30 CARPI - McDonald's Via delle Rezdore, ore 19.00
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo