Cerca

Brusaferro ottimista: «Scende la curva dei contagi, avremo un'estate più libera»

Brusaferro ottimista: «Scende la curva dei contagi, avremo un'estate più libera»

La previsione del presidente dell'Iss sull'estate 2021: «Possiamo pensare a periodi di vacanza dove potremmo concederci qualche libertà in più».

Il Covid e l'estate 2021? In Italia ci sarà maggiore libertà

La previsione è del presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, che in un'intervista al Corriere della Sera dice: "La curva dei contagi è in discesa, ma non si può aprire tutto. L’estate sarà più libera".

Il presidente dell'Iss spiega che "abbiamo guadagnato uno spazio per riaprire qualcosa ed è la scuola. Continuiamo così per guadagnare altri spazi".

Sulla riapertura delle scuole

"La scuola è sempre stata una priorità non solo in Italia - sottolinea Brusaferro - Anche l’Oms ha attivato un tavolo di lavoro su questo tema. In situazioni in cui l’incidenza è elevata si deve ricorrere alla didattica a distanza, però rendere possibile ai ragazzi il ritorno sui banchi è l’obiettivo principale. Un elemento importante è l’età.

Nelle fasce più giovani l’infezione circola meno e c’è minore rischio di trasmissione agli adulti.

È un argomento di dibattito a livello internazionale.

Gli studi ci dicono che sono importanti le misure di prevenzione nella didattica in presenza e che per evitare l’aumento dell’incidenza serve uno stretto controllo sulle attività che girano attorno alla scuola, prima e dopo".

Perché mantenere le restrizioni attuali per tutto aprile? "I numeri parlano da soli - chiarisce l'esperto - L’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive è cresciuto dal 36 al 39%, come conseguenza dell’aumento dei casi. La soglia da non superare è del 30%".

Per le vacanze, Brusaferro è ottimista

"Andiamo verso la stagione calda dove sarà più facile restare all’aperto e questo favorirà il rallentamento della trasmissione, sempre mantenendo distanziamento, mascherina e igiene delle mani.

Possiamo però pensare a periodi di vacanza dove potremmo concederci qualche libertà in più facendo tesoro della lezione imparata la scorsa estate, vissuta un po’ troppo allegramente".

I divieti introdotti a marzo hanno portato i benefici attesi
«Direi di sì. La crescita dell’incidenza si è fermata, ora siamo a 247 casi ogni 100mila abitanti rispetto ai 270 su 100mila della settimana precedente.

Osserviamo un lieve calo dell’Rt, da 1.16 a 1.08. Siamo però ancora sopra l’unità mentre per cominciare ad essere più tranquilli dovremmo arrivare a un valore significativamente inferiore a 1.

Già la prossima settimana ci aspettiamo che la curva scenda ancora.

C’è una grande differenza tra regioni. Il traguardo è arrivare sotto la soglia dei 50 casi ogni 100mila abitanti. Al momento in alcuni territori sembra lontano, invece è raggiungibile».

In che direzione stiamo andando?
«Grazie a un numero sempre crescente di vaccinati diventerà importante sorvegliare con attenzione le varianti del Sars-CoV-2 attraverso un programma di sequenziamento.

La prossima settimana uscirà il terzo studio sui nuovi ceppi che stanno emergendo. È uno scenario con cui convivere a lungo».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori